La Lega: "Senza autovelox, lampioni e rete per cellulari in via XXIV Maggio"
Coloro che hanno necessità di transitare sulla SP39, conosciuta anche come via XXIV Maggio, nel tratto che collega La Serra a San Lorenzo (Comune di Montopoli) è consigliabile lascino un messaggio ad un amico o ad un familiare comunicando che percorreranno quel tratto di strada; precauzione indispensabile se si pensa di effettuare il tragitto nelle ore serali.
Questa precauzione è necessaria poiché fino a San Lorenzo la strada manca di dissuasori ed autovelox, è percorsa a velocità sostenuta sia da autoveicoli che da mezzi pesanti, è priva di qualsiasi illuminazione artificiale e di attraversamenti pedonali e, infine, la rete dei telefoni cellulari è completamente assente.
Un banale inconveniente, come la foratura di una ruota o un piccolo guasto meccanico, può trasformarsi davvero in una spiacevole esperienza. Eventi peraltro non rari, come testimoniano gli abitanti del posto. Gli sfortunati accidentati devono ringraziare gli abitanti di Via 24 Maggio che, non di rado, hanno aperto le loro case per consentire agli stessi di effettuare una telefonata di soccorso con l’utilizzo della rete telefonica fissa, unico servizio funzionante.
Ma se a suonare il campanello di una famiglia di persone anziane, una sera nel buio più totale della strada, non fosse uno sfortunato viaggiatore bisognoso di aiuto ma un malintenzionato?
Sembra che i soggetti preposti alla manutenzione della strada abbiano attribuito la non fattibilita’ dell’installazione di lampioni in Via 24 Maggio al fatto che la loro presenza renderebbe necessaria anche la collocazione di guardrail. Se così fosse, qualcuno dovrebbe spiegare agli abitanti del posto il motivo per cui a San Lorenzo (Comune di Montopoli), sulla stessa tipologia di strada e a poche centinaia di metri, sono presenti i lampioni ma non i guardrail.
Sembra assurdo che nel terzo millennio, in un mondo in cui si parla di digitalizzazione, alta tecnologia, transizione ecologica ed energetica, esistano ancora zone completamente abbandonate e prive dei servizi essenziali. Invitiamo l’Amministrazione comunale a prendere in seria considerazione i reiterati appelli presentati negli anni dagli abitanti di Via 24 Maggio i quali avendo le loro abitazioni in zona periferica del Comune non devono essere considerati cittadini di Serie B ma cittadini che hanno gli stessi diritti di coloro che vivono nelle zone più centrali e densamente abitate.
Fonte: Lega San Miniato