"Empoli zona rossa? Forse non servirà"
Empoli zona rossa? Forse non servirà. Nella giornata di giovedì 4 marzo ci sarà un confronto tra il governatore della Toscana Eugenio Giani e i sindaci degli 11 comuni dell'Empolese Valdelsa per parlare dell'ipotesi zona rossa, rimandata la scorsa settimana in base a valutazioni condivise.
La scorsa settimana le province di Siena e Pistoia furono messe in zona rossa, con spirito di sacrificio anche da parte dei piccoli comuni più riparati dalla diffusione del contagio. Questi hanno accettato la misura massima per bloccare la diffusione del coronavirus.
Arezzo ed Empoli "rischiano tutte e due" la zona rossa ma "la situazione è meno peggiore" e forse non servirà prendere questi provvedimenti. Così Giani ha spiegato nel corso di un'intervista quest'oggi. Empoli zona rossa dunque resta un'ipotesi lontana, ma tre comuni sono più in difficoltà a livello di contagi. Parliamo di Certaldo e Capraia e Limite, oggetto dell'iniziativa Territori sicuri la scorsa settimana. Per quanto riguarda il numero di contagi Empoli e Fucecchio si attestano per febbraio a 374 e 217 contagi.
"La nostra posizione con cambia, si guardano i dati e la loro evoluzione, le decisioni intraprese saranno appropriate in base all'aumento dei casi. A ogni modo, il territorio agirà in maniera omogenea: ragioneremo come area, in maniera solidale, non lasceremo soli i comuni in maggiore difficoltà" commenta Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino e presidente dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.