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A Castelfiorentino un drappo rosso ed una luce per dire "basta" al femminicidio

ANPI Castelfiorentino, SPI-CGIL, Protezione Civile PROCIV-Arci, Sezione Soci COOP, AVIS, AUSER, AVO, Rete LILITH insieme per dire “NO” ed invitare la cittadinanza ad un momento di unione e riflessione per gridare tutti insieme “ORA BASTA”

Stiamo assistendo a due pandemie, una sanitaria ed una che interessa la mattanza di donne che ancora non si riesce a fermare, una, due, dieci, quante sono le donne che per mano di uomini inutili vengono uccise ogni anno, e quante quelle che per mano del “maschio forte” vengono umiliate, picchiate costrette a nascondere lividi e percosse !!!

Dobbiamo iniziare a dire basta, e questa voce deve iniziare ad uscire anche dagli uomini perché sono loro i principali artefici di uccisioni e maltrattamenti, nelle ultime settimane i mass media ci hanno mostrato a cosa può arrivare la follia umana, dobbiamo iniziare ad opporci fortemente a tutto questo, non possiamo abbassare lo sguardo quando sentiamo queste notizie o scandalizzarsi solamente sul momento, il femminicidio va combattuto tutti insieme, tutti i giorni.

Le associazioni unite invitano tutti i cittadini a compiere un semplice gesto, esporre un drappo rosso ai balconi ed accendere una luce nella giornata di domenica 7 e lunedì 8. Due simboli che vogliono arrivare come un grido silenzioso a ribadire che non è possibile parlare ancora di femminicidio, non è possibile pensare al corpo di una donna come carne da macello, vogliamo dire “NO”, e non vogliamo essere soli, devono essere tante luci che gridano il nostro disappunto all’orrore del femminicidio.

La Protezione Civile illuminerà da mercoledì la propria sede in rosso per aderire all’iniziativa.

Fonte: Associazioni di Castelfiorentino contro il femminicidio

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