Insieme al mese di Febbraio abbiamo salutato il nostro glorioso reparto Utic, che per decenni aveva presidiato la sicurezza dell'organo più importante, il cuore, in Alta val di Cecina. Infatti con il mese di marzo, la cardiologia di Volterra, una eccellenza toscana, diventerà semplicemente un ambulatorio h12, con le conseguenze del caso.
Ma la dottoressa Casani si ricorda che a Volterra esiste una Riabilitazione Cardio all'Auxilium Vitae? La quale si appoggia proprio ai medici Asl? E si ricorda, visto che quassù viene assai di rado, che le nostre strade sono obsolete e pericolose, con distanze enormi verso gli altri ospedali?
Noi siamo per dire la verità, e per non strumentalizzare mai le questioni, sopratutto quelle importanti come quelle riguardanti la salute. Abbiamo applaudito all'arrivo della Sub-Intensiva, e coerentemente oggi diciamo che questo non è giusto che avvenga a prezzo del taglio della Cardiologia.
L'Ospedale di Volterra non può sempre pagare un prezzo per esistere, e non è giusto che sia sempre l'Ospedale di Pontedera a godere dei nostri tagli. Chiediamo all'Assessore Bezzini se i cittadini di Volterra e dell'Alta Val di Cecina sono cittadini di serie B, mentre quelli della Valdera di serie A?
Intanto invitiamo tutti coloro che non concordano con questa decisione tecnico-politica di firmare la nostra petizione su Change.org per ripristinare la Cardiologia H24.
Con una battuta possiamo dirlo: l'Asl, per Volterra, non ha cuore!
Antonella Bassini, Lista Civica Uniti per Volterra
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