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Un ricordo di Giorgio Brogi da parte dei figli: "Gli piaceva creare per fermare un'emozione"

Giorgio Brogi

Giorgio Brogi

Il 26 febbraio 2021 è venuto a mancare Giorgio Brogi, originario di Roffia viveva e lavorava tra San Miniato, Firenze e Milano. Ha fatto della sua vita un percorso, dedicato alla Comunicazione e Marketing fondando la CEG MAXICOM, e contemporaneamente portando avanti la sua vera dedizione che era l’arte, esponendo i suoi quadri in molteplici mostre in Italia e all’estero.

Alla domanda "qual è l’opera che avresti voluto realizzare?", lui rispondeva: "Sicuramente quella che non ho ancora fatto. Il mio lavoro è continuo, è il divenire del mio pensiero per cui non lascia niente di intentato, sicuramente un desiderio, ha bisogno di tempo per realizzarsi ma sicuramente non rimane nelle pieghe, emerge sempre e trova la sua realizzazione".

Non si può dire che lascerà un vuoto incolmabile nelle nostre vite perchè in una dei suoi molti libri che raccontavano la sua arte definiva il nulla e il vuoto con queste parole:

"L’emozione del nulla, è qualcosa di veramente pieno, solido, consistente fatto di materia in movimento che non ha confini.
Il nulla non è silenzio è consapevolezza.
Il nulla non è vuoto è conoscenza.
Il nulla non è assenza è essenza.
Il nulla è quella striscia orizzontale data dal nostro campo visivo, un confine così grande da non esistere, una possibilità così alta che non va oltre il nostro perimetro.”

Quello che cercava nell’arte e nelle persone erano emozioni, emozioni da dare, emozioni da ricevere, emozioni da creare. Cercava nei colori, il non colore, il vuoto, il pieno, la trasparenza diceva che sono "elementi che concorrono nella loro semplicità a formare un nuovo spazio quello della possibilità".

"Gli piaceva creare e pensare nuove superfici per fermare un attimo, un'emozione, un rimando anche se pur flebile ma intenso come intensi e incisivi sono i gesti…. questo era nostro padre Giorgio Brogi". Così i figli Iacopo e Costanza.

La famiglia comunicherà giorno e luogo per il saluto a Giorgio Brogi. Niente fiori ma opere di bene.

Giorgio Brogi
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