Toscana e Uzbechistan, nuovo Consolato Onorario a Firenze
Un incontro cordiale concluso con l’invito a visitare il Paese asiatico è quello che si è svolto a Palazzo Strozzi Scarati tra il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e l’ambasciatore dell’Uzbechistan in Italia, Otabek Akbarov, accompagnato dal console onorario, Leonardo Comucci.
Comucci, cinquantenne bancario fiorentino, già fautore del gemellaggio tra il Comune di Firenze e la città di Samarcanda, la più famosa dell’Uzbechistan, da oggi sarà responsabile del Consolato onorario di Firenze, che ha sede in via dell’Agnolo 76, e che avrà tra i suoi compiti anche quello di rafforzare la conoscenza del Paese asiatico.
Il presidente Giani ha affermato di voler fare un gemellaggio tra la Regione Toscana e la Regione di Samarcanda, sulla scia di quello esistente tra Firenze e la città uzbeca. L’incontro di oggi dà dunque l’avvio ad un rinnovato percorso di amicizia e collaborazione tra la Toscana e l’Uzbechistan.
L'incontro a Palazzo Vecchio
L'assessore alla cultura Tommaso Sacchi ha incontrato oggi pomeriggio a Palazzo Vecchio l'Ambasciatore della Repubblica dell' Uzbekistan in Italia, Otabek Akbarov, accompagnato dal nuovo Console Onorario della Repubblica dell'Uzbekistan, Leonardo Comucci. Occasione della visita dell'Ambasciatore uzbeko l'inaugurazione del nuovo Consolato Onorario della Repubblica dell'Uzbekistan a Firenze, in via dell'Agnolo.
Situata nel cuore dell’Asia Centrale, per due millenni culla di importanti civiltà e punto obbligato di passaggio per i mercanti e le merci in transito tra Oriente e Occidente lungo la conosciutissima “Via della Seta”, la Repubblica dell'Uzbekistan sta emergendo nel mercato globale grazie ad un'economia diversificata, aperta e dinamica volta a favorire la modernizzazione.
Durante il colloquio sono state sottolineate le relazioni di amicizia fra l'Italia e l'Uzbekistan, grazie a profondi legami storici e culturali fra i due Paesi. Sono stati affrontati alcuni punti di interesse comune per attivare collaborazioni e sinergie nel settore del patrimonio culturale, architettonico, moda e artigianato grazie alla presenza a Firenze di centri di eccellenza specializzati nel fashion design e fashion business che possono avvalersi di tessuti pregiati e raffinatissimi come quelli Ikat dell'Uzbekistan, ricavati da una tecnica di tintura dei filati che permette di ottenere dei disegni bellissimi dai contorni sfumati, diventati un successo recente nelle industrie della moda e dell'interior design. L'Ambasciatore ha ringraziato l'assessore Sacchi e la città di Firenze per l’accoglienza in Palazzo Vecchio, prima tappa verso rapporti sempre più stretti tra l'Uzbekistan e il capoluogo toscano.