La denuncia di Palazzo (Lega): "Esche velenose ritrovate nel territorio di Certaldo. Si intervenga"
Nelle ultime settimane si sono susseguite segnalazioni relativamente a ritrovamenti di esche velenose - e di altro materiale che potrebbe essere riconducibile alle stesse - presso il campo gara lungo il Fiume Elsa, nel territorio comunale di Certaldo.
"In qualità di Presidente della Commissione Ambiente all'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, ho presentato una interrogazione a Certaldo e all'Unione (assieme alla collega Carlotta Paolieri), per chiedere di poter intervenire e per sapere come ci si stia muovendo per arginare un fenomeno che spesso si ripresenta nel nostro territorio, per invitare i cittadini a prestare attenzione, quando ciò si verifica, ma anche per impedire che in futuro si ripetano questi atti - spiega Eliseo Palazzo (Consigliere comunale a Certaldo e all'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, in quota Lega)".
Il divieto di utilizzo e detenzione di esche o bocconi avvelenati è infatti normato da un'Ordinanza ministeriale e l'avvelenamento, in base agli articoli 544-bis e 544-ter del Codice penale, costituisce reato; la morte o anche la sola sofferenza dell'animale può essere punita con la reclusione fino a 18 mesi, con potenziale aumento della pena in caso di lunga agonia prima del decesso.
"Considerato che la gestione del fenomeno dev'essere condotta di concerto fra le Autorità locali e il personale delle aziende sanitarie competenti, l'augurio è che si possa imbastire una campagna di sensibilizzazione estesa e non limitata ai singoli Enti, per poter così tutelare gli animali d'affezione nell'Empolese Valdelsa così come lo stesso essere umano, considerate le conseguenze che possono verificarsi quando i "bocconi avvelenati" inquinano anche le falde acquifere, rientrando dunque nel ciclo alimentare umano.
Un ringraziamento - conclude Palazzo - al personale della Polizia Municipale che prontamente ha apposto cartelli nell'area oggetto di abbandono delle esche e che mostra interesse per queste tematiche, così come ai cittadini che si adoprano per segnalare questi gravi atti"
Fonte: Ufficio Stampa