Cento anni senza Renato Fucini, un festival speciale a Vinci
Per celebrare il centenario della morte di Renato Fucini (Monterotondo marittimo 8 aprile 1843 - Empoli 25 febbraio 1921), l’Amministrazione comunale di Vinci, con la collaborazione di Villa Dianella e del Festival Fuciniano ha organizzato una commemorazione ufficiale sulla tomba del poeta, nell’oratorio adesso privato di San Michele a Dianella, attiguo alla dimora della famiglia Fucini, oggi di proprietà dei conti Passerin D’Entrèves.
A Dianella riposano Renato Fucini, la moglie Emma Roster, il padre David Fucini e la madre Giovanna Nardi, le figlie e diversi altri componenti della famiglia. La commemorazione ufficiale è stata tenuta dal sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, alla presenza del vicesindaco con delega alla cultura Sara Iallorenzi e dell’assessore alla Cultura del Comune di Empoli, Giulia Terreni.
“Con questa semplice cerimonia, resa necessaria dalle norme sul distanziamento in questa fase di emergenza sanitaria, diamo l’avvio alle celebrazioni per i 100 anni della morte di Fucini, un grande autore toscano, un grande uomo del nostro territorio e conosciuto ovunque - afferma il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia - L’amministrazione già da anni ha consolidato il suo rapporto con Fucini con l’ideazione del festival a lui dedicato, una rassegna che quest’anno assume un’importanza particolare”.
Dopo la deposizione di una corona d’alloro sulla sepoltura di Fucini, sono state presentate le iniziative in programma per il centenario nell’ambito del Festival Fuciniano 2021, organizzato dal Comune di Vinci.
Un programma ricco, con sei appuntamenti e la presentazione di una nutrita serie di inediti fuciniani. La prima iniziativa - la presentazione di alcuni inediti musicali a cura di Alice Ulivi e Bianca Barsanti - programmata proprio per il 25 febbraio a Villa Dianella è stata rimandata a data da stabilire, a causa delle restrizioni legate alla pandemia.
“Realizzare progetti in questo periodo di emergenza sanitaria è veramente complicato ma il compito di una buona amministrazione è di continuare a investire nella programmazione culturale, soprattutto in un momento in cui l’intero settore è in forte difficoltà - evidenzia il vicesindaco di Vinci con delega alla Cultura, Sara Iallorenzi - Il 2021 è l'anno che ricorda Renato Fucini e il Comune di Vinci sarà protagonista nel celebrare l'artista letterario nei luoghi vinciani dove è cresciuto e dove riposa. Li ripercorreremo nell'evocazione del Fucini poeta, autore, scrittore, di colui che con la lingua parlata, ricca di elementi dialettali, ha raccontato una Toscana familiare e popolare.
Non a caso, Fucini è stato considerato per lungo tempo lo scrittore toscano per eccellenza. Le sue opere, infatti, rispecchiavano l’immagine tipica della Toscana con le sue caratteristiche campagne e non solo. Dalla fine dell’800 fino agli anni ’50-‘60 del 900 le opere, le poesie e i sonetti dell’autore si potevano trovare facilmente nelle case della borghesia toscana. Sono tre anni che proponiamo il Festival Fuciniano, ma a partire da quest’anno, approfittando del centenario della sua morte, lo vogliamo rendere più strutturato e ricco di appuntamenti”.
Il programma prevede iniziative per tutto il corso dell’anno: “Sei appuntamenti - ha annunciato Paolo Santini, direttore del Festival Fuciniano - che riguarderanno la musica e i rapporti con i musicisti del calibro di Giacomo Puccini, il teatro, la letteratura, la pittura e il rapporto con i macchiaioli, i rapporti familiari e i rapporti con le personalità della cultura del suo tempo, nel corso dei quali presenteremo una serie di inediti davvero interessanti. La speranza ovviamente è quella di poter quanto prima avere la possibilità di presentarli davanti ad un pubblico in presenza fisica”.
Durante la mattinata, alla quale hanno partecipato gli artisti e gli studiosi che terranno gli spettacoli e le conferenze, la memoria del poeta è stata onorata dall’attore Andrea Giuntini, grande interprete dell’opera fuciniana, con l’interpretazione di un brano tratto da “Foglie al vento”, scritto proprio a Dianella.
Il filmato della commemorazione ufficiale dell’evento, con il discorso del sindaco di Vinci e i vari interventi istituzionali e la declamazione del brano da parte di Andrea Giuntini sarà pubblicato sul sito web del Festival Fuciniano all’indirizzo www.festivalfuciniano.it e sui canali social del Comune di Vinci e del Festival.
Il Festival a Vinci. Il programma e i luoghi di svolgimento
Il Festival si svolgerà, come nelle passate edizioni, in luoghi simbolo della permanenza a Vinci di Renato Fucini, a partire da Villa Dianella, dove si trova anche la cappella di famiglia nella quale sono sepolti diversi membri della famiglia Fucini, compreso Renato. Il capanno di caccia di Renato, la cantina e gli splendidi saloni della villa faranno da cornice per appuntamenti indimenticabili. Si affiancheranno alla villa della famiglia Fucini, oggi proprietà Passerin D’Entreves, il teatro di Vinci e la Biblioteca Leonardiana.
Villa Dianella, dimora della famiglia Fucini a Vinci (in collaborazione con le famiglie Passerin D’Entreves e Billeri)
Teatro di Vinci, Vinci capoluogo
Biblioteca Leonardiana, Vinci
Prima serata:
Fucini e la musica
Data: giovedì 25 febbraio 2021
Villa Dianella
Renato Fucini e Giacomo Puccini, un’amicizia tutta da ascoltare
Ore 19: Orazione del centenario davanti alla cappella che ospita la sepoltura di Renato Fucini.
Ore 21: Puccini per Fucini e viceversa. Gran galà musicale con arie pucciniane e musiche dal repertorio dell’epoca fra le quali opere di Mascagni, Brogi, Mastrigli, Macchiotti, Puccioni e Fedeli. La serata in programma sarà condotta dalla pianista Alice Ulivi e dalla cantante Bianca Barsanti. Per la serata verrà noleggiato un pianoforte. La serata (qualora venisse riprogrammata per la stagione estiva) potrà svolgersi anche in luogo all’aperto.
Nella serata verrà eseguito un inedito brano recuperato dalle autrici, per 4 voci maschili (2 tenori, baritono e basso) a cappella su musica di Reginaldo Grazzini dal titolo "Er mare".
Seconda serata:
Fucini e il teatro
Data: venerdì 21 maggio
Teatro di Vinci
Inediti teatrali fuciniani
Ore 21,30: serata all’insegna della presentazione di testi teatrali inediti scoperti e rinvenuti a cura del professor Silvano Salvadori
Letture e drammatizzazioni di Andrea Giuntini
Terza serata:
Fucini e la famiglia
Data: venerdì 9 luglio
Piazza dei Guidi, Vinci (oppure Villa Ghezzi)
La vita della famiglia durante la Grande Guerra nelle lettere inedite di Enzo, Mario e altri Fucini
Presentazione di una serie di lettere inedite a cura di Nicola Baronti e Francesco Bellucci. Durante la serata saranno tratteggiati i caratteri dei personaggi della famiglia Fucini coinvolti nel corposo epistolario rinvenuto.
Quarta serata:
Documenti inediti a Vinci
Data: venerdì 10 settembre
Biblioteca Leonardiana, Vinci
Inediti dal fondo Renato Fucini nella Biblioteca Leonardiana di Vinci: relazioni, amicizie e intimità familiare
Presentazione di alcuni documenti inediti del fondo Renato Fucini conservato in Biblioteca Leonardiana a cura di Paolo Santini. Durante la serata saranno tratteggiati i caratteri del ruolo svolto da Renato Fucini nel dibattito culturale del suo tempo attraverso lo spaccato documentario, limitato ma straordinariamente interessante, costituito dal corpus vinciano.
Quinta serata:
Fucini e la letteratura
Data: venerdì 1 ottobre
Biblioteca Leonardiana, Vinci
Carteggi fuciniani e poesie inedite. Un’eredità da scoprire.
Ore 21,30: serata di approfondimento dedicata a carteggi inediti del Fucini con personaggi di rilievo internazionale e presentazione di poesie inedite, scoperte a cura del dottor Giovanni Berti. La serata sarà allietata dalla presenza di un ospite di grande prestigio.
Letture e drammatizzazioni di Andrea Giuntini
Sesta serata:
Fucini e la pittura
Data: venerdì 19 novembre
Villa Dianella
La caccia, gli amori, i paesaggi e i divertimenti nella pittura macchiaiola
ore 20,30 visita al capanno di caccia di Renato Fucini
ore 21,30 La caccia, il paesaggio e i luoghi dell’ispirazione. I macchiaioli e i pittori amici del Fucini. Serata a cura del critico d’arte Andrea Baldinotti (o altro critico d’arte esperto di pittura macchiaiola).
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa