Offese a Giorgia Meloni, respinto atto di FdI per rimozione Van Straten da presidenza Alinari
Non passa la proposta di rimozione immediata di Giorgio Van Straten dalla presidenza della Fondazione Alinari. L’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia e sottoscritto anche da Forza Italia, Lega e Movimento 5 stelle, è stato bocciato dal Consiglio regionale. Come spiegato dal capogruppo FdI Francesco Torselli, la “Regione sulla Fondazione investe molto. Van Straten ha partecipato a una trasmissione nel corso della quale sono state rivolte pesanti offese alla parlamentare Giorgia Meloni. Credo sia doveroso manifestare, come politici e come consiglieri regionali, solidarietà personale e umana alla donna e mamma e anche alla politica. Van Straten non può rappresentare né la Regione né la Cultura della Toscana”.
Il “biasimo” di Torselli è condiviso dalla consigliera Silvia Noferi (Movimento 5 stelle) e definisce “peggio del fascismo” quanto accaduto nel corso della trasmissione a Controradio: “Mi costringe a difendere una persona che per idee non mi rappresenta. Un politico – ribadisce - ha il diritto di esprimere la propria opinione”.
“Si chiede di passare dalle parole ai fatti. Serve un atto forte, perché simili cose non accadano più”, dichiara la capogruppo della Lega Elisa Montemagni. “Poco mi interessa che le offese siano state rivolte ad una donna, non posso essere consentite e basta”. “Persone con ruoli istituzionali devono avere una moralità. Devono rappresentare tutti e portare un valore aggiunto, Non servono battaglie ideologiche che sminuiscono l’essere umano, prima ancora che la donna”, conclude.
“Questo dibattito è già vecchio. Lo abbiamo già letto sui giornali. Massima solidarietà come esponente politica anche se distante da noi, e come donna, ma è strumentale voler coinvolgere sullo stesso piano i partecipanti a una trasmissione”, dichiara il capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli. “Nessuno può dire che non esprimiamo solidarietà”, conclude ricordando che la presidenza della Fondazione “è a titolo gratuito”.
“Non mi aspettavo di assistere all’apologia del ‘peracottaro’ in quest’aula. È intollerabile. Ed è intollerabile che Van Straten abbia avuto un atteggiamento di bullismo ridacchiando nel sentire le offese che venivano rivolte all’onorevole Meloni. E dispiace che non abbia avuto l’integrità morale di intervenire per fermare il flusso delle offese. Sarebbe stato doveroso visto che rappresenta la Regione in una istituzione di eccellenza”, dichiara Diego Petrucci (Fratelli d’Italia).
Le frasi rivolte a Meloni sono “lontane dal mondo della politica”, dichiara il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che esprime “vicinanza”. “”Con l’odio non si va da nessuna parte. Attacchi ignobili non sono mai tollerabili”, conclude.
L’Assemblea legislativa respinge anche tutti gli altri atti collegati al Documento di economia e finanza presentati dalle opposizioni.
In particolare l’ordine del giorno presentato dalla Lega, prima firmataria Elisa Tozzi, che intendeva impegnare le commissioni Sviluppo economico e Controllo ad avviare, in sede congiunta, ad audire tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nella gestione degli Enti fieristici toscani, per elaborare una strategia di rilancio del settore.
Poi l’ordine del giorno con primo firmatario Petrucci riferito al “Contratti Fiumi”, per impegnare la Giunta a porre in essere tutte le misure necessarie per la “conservazione e la tutela dei corsi d’acqua dolce e de loro habitat, con particolare attenzione alla conservazione della fauna ittica autoctona”.
Bocciato anche l’ordine del giorno di Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia) per impegnare la Giunta e l’assessore competente a coinvolgere anche il Consiglio negli Stati generali della Montagna (edizione 2021), propedeutici alla definizione delle prossime sfide programmatiche per lo sviluppo dei territori nel quinquennio 2021/2025.
Non passano, infine, gli ordini del giorno presentati da Fratelli d’Italia per “finanziare la sperimentazione relativa all’efficacia delle cure termali nella fase riabilitativa delle cure post Covid-19, sia per il recupero muscolare che dell’apparato respiratorio”, presentato da Petrucci; quello per sostenere la lotta alla povertà e per l’inclusione sociale, per implementare la cifra prevista per le manutenzioni straordinarie, anche rivedendo la legge sui riscatti degli alloggi di Edilizia popolare pubblica (Erp), potendo destinare a questo scopo buona parte dei proventi ricavati e quello per intervenire nella prima variazione al Bilancio 2021-2023 e stanziare le risorse necessarie al potenziamento della rete ospedaliera periferica sia in termini infrastrutturali che risorse umane.
Sono invece stati rinviati in commissione gli ultimi due ordini del giorno presentati sempre da Fratelli d’Italia: quello per impegnare la Giunta ad avviare, insieme con quello di Prato, un progetto di studio di fattibilità per verificare, anche per la città di Pistoia, la possibilità di estendere la linea tramviaria o di prevedere altri interventi di mobilità collettiva e per aumentare la frequenza dei treni diretti sulla linea Viareggio-Firenze, in particolare nelle fasce orarie attualmente scoperte per incentivare l’uso del trasporto pubblico; e quello relativo al “progetto grandi infrastrutture regionali e nazionali, accessibilità e mobilità integrata” per attivare in tempi brevi la sottoscrizione di un Protocollo, per la navigabilità dell’Arno.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale