"Avete salvato nostro figlio, grazie": la lettera di due genitori dalla Zona del Cuoio
In un momento triste per il Coronavirus, in cui l'egoismo spesso la fa da padrona, fa rumore in senso positivo la contentezza mista a altruismo di due genitori che vivono nel Comprensorio del Cuoio. Sono il papà e la mamma del giovane protagonista di un grave incidente d'auto lo scorso 8 febbraio a Santa Croce sull'Arno.
Adesso il ragazzo è a casa, sta bene e potrà tornare nei prossimi mesi a fare la vita che faceva fino a poche settimane fa. Una bellissima notizia, che ha reso felici i familiari del giovane, tanto da voler diramare una nota di ringraziamento.
"Abbiamo rischiato di perdere nostro figlio per un bruttissimo incidente - scrivono i genitori -, in un attimo a un padre o una madre passano tutti i momenti davanti agli occhi, fino a dire 'abbiamo perso tutto'".
"Queste poche righe servono a dire grazie a chi del mestiere di soccorritore ha fatto una vocazione per la vita altrui, in un tempo in cui la società attuale a causa del Covid sta perdendo valori umani e di solidarietà che ci contraddistinguono. Per questo trovare 'angeli' che salvano è una grande soddisfazione" continua la nota.
Molti sono i ringraziamenti: "Dobbiamo dire grazie a chi ha prestato i primi soccorsi , alla tempestività con cui sono intervenuti i vigili del fuoco di Castelfranco di Sotto, la Pubblica Assistenza di Santa Croce sull'Arno e alle cure prestate a Cisanello. Oggi nostro figlio è di nuovo a casa".
Nel dettaglio i genitori desiderano ringraziare "chi è intervenuto sprezzante del pericolo, i vigili del fuoco, la Pubblica Assistenza di Santa Croce sull'Arno, la U.O. Anestesia e Rianimazione dell'ospedale Cisanello di Pisa (con l'équipe del professor Malacarne) che ha curato nostro figlio permettendogli di stare vicino nonostante il Covid-19, i carabinieri di Santa Croce e chiunque si sia stretto attorno a noi".