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Francobollo di Pasqua, il Vaticano sceglie un'opera della Diocesi di Prato

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Viene da Prato l’immagine che la Città del Vaticano ha scelto come francobollo per la Pasqua 2021. Si tratta di un grande quadro alto due metri raffigurante la Resurrezione che si trova nella pieve di San Pietro a Figline. L’opera è stata realizzata dall’artista ucraino Vitaliy Shtanko nel 2005 e rappresenta il momento in cui il Cristo risorto la sera di Pasqua è apparso agli apostoli nel cenacolo. Questo dipinto è stato notato dal Servizio Poste e Filatelia del Vaticano grazie ad una fotografia portata all’attenzione del responsabile del servizio don Francesco Mazzitelli. «È stato un fotografo al termine di una celebrazione nella chiesa di Figline a scattare una foto al quadro e poi, anni dopo, a mostrarla a don Mazzitelli che quest’anno l’ha scelta per realizzare il francobollo vaticano di Pasqua», spiega don Giuseppe Billi, parroco di San Pietro a Figline e tra i più conosciuti e apprezzati critici d’arte in Italia.

È stato proprio il sacerdote, nei primi anni duemila, a lanciare Vitaliy Shtanko, che all’epoca era ventenne e agli inizi della carriera. «Il padre è un bravissimo iconografo e con la moglie e i figli si trasferì a Firenze alcuni anni fa – racconta don Billi – Vitaliy è un ottimo ritrattista e fin da giovanissimo si è fatto notare per la sua eccellente tecnica, io lo portai al Museo Stauròs di arte sacra contemporanea al santuario di San Gabriele in Abruzzo, dove espose proprio il quadro della Resurrezione. In quella occasione si è fatto conoscere e apprezzare». Don Billi intuì subito l’importanza di questa opera e decise di acquistarla per metterla in parrocchia. «Inizialmente fu sistemata nelle aule di catechismo, dove tanti si fermavano ad ammirarla, poi l’ho portata in chiesa, e da tempo si trova accanto al portone di ingresso».

Il significato dell’opera. «Perché sorgono dubbi nel vostro cuore?» è titolo dell’opera di Shtanko ed è una citazione del Vangelo di Luca. «Questa è la domanda che il Signore rivolge a noi, soprattutto in questo tempo di pandemia – si legge nelle note di presentazione del francobollo – e anche a noi, come agli apostoli, Egli mostra le sue piaghe, segno dell’amore di Dio. Perché come insegna papa Francesco, è l’amore fedele di Dio che ci aiuta ad uscire dai dubbi».

«L’importanza di questo quadro – spiega don Billi – è l’immortalità quotidiana del Cristo che ci fa vedere la divinità nella corporeità dell’uomo, nonostante la morte. È come se Gesù ci dicesse: riconoscetemi nella vita quotidiana. Poi ci sono delle intuizioni bellissime riprese dal Vangelo, come “lui pose la tenda in mezzo a noi”, come si vede di lato nel quadro. Poi se notiamo bene – aggiunge il sacerdote – in questa raffigurazione Cristo non esce dal sepolcro ma da una porta: Lui è la porta che si apre».

L’annullo filatelico. Il francobollo «Pasqua di Risurrezione MMXXI» verrà emesso lunedì 22 febbraio e presso l’ufficio postale Arco delle Campane in San Pietro a Roma ci sarà l’annullo speciale. Il francobollo è stato stampato in 55mila esemplari in fogli da dieci e il suo valore è di 1,15 euro. L’obliterazione del materiale filatelico, debitamente affrancato a cura dei richiedenti con il francobollo, potrà essere richiesta al Settore Obliterazioni del Servizio Poste e Filatelia fino al 27 marzo 2021.

Fonte: Diocesi di Prato

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