Colpì la moglie e le morse il naso: dopo due anni concessa messa alla prova
Colpì la moglie con pugni al volto, le morse il naso e la spinse facendola cadere a terra. Il caso risale a due anni fa ma ieri per il responsabile, un 52enne aretino, il tribunale di Arezzo ha stabilito dieci mesi di messa alla prova.
La vicenda è stata rievocata ieri davanti al giudice Filippo Ruggiero e al pm Bernardo Albergotti. Secondo quanto ricostruito in aula l'uomo durante una discussione animata con la moglie, l'aveva raggiunta al volto con alcuni pugni, le aveva morso il naso e spinta facendola cadere a terra. Dalla caduta la donna riportò un trauma maxillo facciale, giudicato guaribile in trenta giorni dai sanitari dell'ospedale di Arezzo, dove fu trasportata dai soccorsi del 118. Il caso fu preso in carico anche dal codice rosa del San Donato. Dopo la denuncia, l'uomo non aveva risarcito il danno.
Il 52enne, tramite il proprio legale, ha chiesto la messa alla prova, concessa dal giudice per un periodo di dieci mesi.