L'ex partigiano Lampino apre le vaccinazioni over 80 a Vinci
Oggi, lunedì 15 febbraio 2021, la campagna vaccinale contro il Covid-19 prosegue in Toscana con la prima somministrazione per la popolazione over 80. La Regione Toscana è stata la prima ad affidare questa fase ai medici di medicina generale, firmando un accordo con la categoria (Qui la notizia). Pfizer-BioNTech e Moderna, i due sieri che saranno dedicati agli ultraottantenni, sono arrivati oggi nei 12 ambulatori prescelti in Toscana per l'importante, nuovo debutto. Tra questi, la Casa della Salute di Vinci, a Spicchio Sovigliana dove nel pomeriggio, sei anziani hanno ricevuto la prima dose. In totale sono 84 gli ultraottantenni vaccinati oggi, i primi in Italia. A ciascuno dei 14 medici che hanno preso parte a questo primo giorno è stata consegnata una fiala che contiene, appunto, 6 dosi di vaccino.
Presenti alla Casa della Salute di Vinci il sindaco Giuseppe Torchia, Alessio Spinelli sindaco di Fucecchio e presidente della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Enrico Sostegni presidente della terza Commissione Sanità in Consiglio regionale e, tra i medici che hanno curato l'organizzazione e la prima somministrazione agli ultraottantenni, Alessandro Bonci coordinatore clinico della Casa della Salute di Vinci e Fabrizio Peruzzi, medico di medicina generale, coordinatore della Ft2 organizzazione territoriale di Montelupo Fiorentino, Vinci e Capraia e Limite.
Si ricorda che per la vaccinazione degli over 80 non serve prenotazione, ma il paziente verrà contattato dal proprio medico curante. La prenotazione del richiamo, a 21 o 28 giorni a seconda del vaccino, sarà elaborata in automatico dal sistema. I pazienti da vaccinare saranno contattati in ordine anagrafico, dal più anziano al più giovane, tranne particolari situazioni di rischio in cui ci sarà la possibilità di anticipare qualche vaccinazione, sempre negli over 80.
"Quello che avviene oggi è importante per due ragioni - ha sottolineato il sindaco Torchia - si inizia la vaccinazione della classe demografica che maggiormente soffre nel caso di contagio e poi perché il ruolo è ricoperto dai medici di famiglia, in Toscana sono 2mila 600, e possono rappresentare una grande risorsa per accelerare le vaccinazioni".
Alla Casa della Salute di Vinci sono attivi 10 medici di medicina generale tra cui Alessandro Bonci: "Nelle prossime settimane qui saranno vaccinati circa 1200 anziani, in realtà 2400 vaccinazioni, considerando la doppia vaccinazione e quindi il richiamo - ha spiegato il coordinatore clinico e medico di medicina generale-. Oggi è una giornata inaugurale, abbiamo un infermiere esperto che viene a formare i nostri infermieri, partiamo in numero ridotto con una prima fiala. In questa settimana inizieremo già con circa 60 o 120 vaccinazioni. Progressivamente andranno ad aumentare, perché si sommeranno alle prime dosi anche i richiami".
Tra i primi sei vaccinati alla Casa della Salute di Vinci c'era Marino Pedani, 95enne di Vinci apri fila della giornata, conosciuto nelle vesti di ex partigiano come 'Lampino'. Un'attesa sospesa dall'emozione per un evento tanto atteso. Michelino Cipollini, un anno meno di Marino e sempre vinciano, ha ricevuto il vaccino per secondo. "C'è da pensare anche ai giovani - ha risposto l'altruismo di Iolanda Mazzanti, 95 anni di Sovigliana, mentre aspettava il suo turno-. Sono contentissima, non ci credo nemmeno di essere qui ad aspettare".
"La Regione ha investito molto sulla medicina generale e da parte dei medici ci sarà un impegno personale -ha proseguito Peruzzi, coordinatore Ft2- con un lavoro importante e necessario perché è nell'interesse di tutti fermare la pandemia. Si tratta di un impegno che mai si era visto sul territorio, da entrambe le parti. Questa sarà una settimana di rodaggio, si spera che le dosi distribuite alla Regione siano sempre di più. I medici sono in prima linea, sono soddisfatti e non si tireranno indietro".
"Che il primo vaccinato sia stato un partigiano, un uomo che ha lottato per la libertà di tutti, mi pare possa essere davvero di buon auspicio per la difficile battaglia che stiamo tutti quanti combattendo insieme" ha affermato Enrico Sostegni su facebook. "La Toscana ha fatto questa grande scelta organizzativa che semplificherà ai cittadini la vaccinazione. Il sistema inizia con poche quantità per rodare le macchine - compresa la formazione in tutti gli ambulatori - ma speriamo nelle prossime settimane di partire a pieno. Inizia una fase importantissima - ha concluso il consigliere regionale - gli anziani sono la parte di popolazione sulla quale si concentrano gli effetti negativi del virus e la prima cosa, è salvaguardarli".
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