Toscana arancione, Petrucci (FdI): "Pronti a far causa allo Stato"
“Mi metto a disposizione come avvocato, (insieme ad un pool di colleghi), per difendere gratuitamente gli esercenti danneggiati dalla zona arancione! Perché difendersi dallo Stato si può! La decisione di far partire la zona arancione da oggi, avendolo comunicato venerdì in tarda serata e avendo pubblicato l’ordinanza in Gazzetta Ufficiale solo alle 19 di sabato, è innanzitutto una grave mancanza di rispetto nei confronti di tante lavoratrici e lavoratori” tuona il Consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Diego Petrucci.
“È evidente che gli esercenti, in particolare i ristoratori, avevano fatto le ordinazioni alimentari per il pranzo di San Valentino e programmato il personale ben prima di venerdì. Così che una decisone, che avrebbe comunque provocato un mancato guadagno, provoca un evidente danno anche da questo punto di vista: si tratta di svariate migliaia di euro di provviste alimentari che saranno buttate via!” fa notare Petrucci.
“Chi prende certe decisioni lo fa con l’arroganza e la supponenza dello stipendio fisso! Non entro, quindi, in questo momento nel merito della decisione, ma nel metodo di comunicazione, un metodo inaccettabile. Per questo, mi metto a disposizione come legale per assistere gratuitamente chi vorrà chiedere i danni. Il nostro ordinamento prevede, infatti, che lo Stato si debba assumere la responsabilità di risarcire i danni provocati dalle proprie decisioni!” conclude il Consigliere regionale.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana, gruppo FdI - ufficio stampa