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Nuova sede per la Pro Loco di San Casciano

(foto gonews.it)

San Casciano investe sul turismo che verrà. Comune e Pro Loco intraprendono una nuova liaison per far fronte alle sfide della prossima stagione turistica. Apre domani, sabato 13 febbraio alle ore 11, in via IV Novembre 130, nel centro storico, visibile anche da via Cassia, un nuovo spazio polivalente dove si programmeranno e realizzeranno attività di promozione e informazione turistica, valorizzazione delle produzioni locali, organizzazioni di eventi legati alle vocazioni ambientali, economiche e storico-artistiche del territorio, nel rispetto delle misure antiCovid. E’ la nuova sede della Pro Loco di San Casciano, guidata da Maria Rosaria Malatesta, nonché spazio per l’Info Point, l’ufficio di informazioni turistiche. I locali, ristrutturati e arricchiti da uno stile confortevole e contemporaneo, hanno due ingressi: il principale da via IV Novembre, quello secondario, attiguo, che usufruisce di uno spazio esterno e di un piccolo giardino per i visitatori.

“E’ una sede ampia, bella e armoniosa che punta al rilancio economico del settore turistico-culturale – dichiara la presidentessa Maria Rosaria Malatesta - in cui respireremo la voglia di fare per San Casciano, di valorizzare quest’area della Toscana che ha un valore inestimabile: il territorio. Intendiamo costituire un punto di riferimento per promuovere al meglio, in collaborazione con il tessuto economico e associativo locale, il paesaggio e la ricchezza delle sue risorse naturalistiche e storico-culturali, delle sue produzioni tipiche. Puntiamo a mettere al centro il brand Chianti, un’eccellenza che non si ferma al passato ma produce talenti nel presente ed è reso vivo e vitale dal lavoro di chi lo rende noto il tutto il mondo, operando nei vari comparti economici che spaziano dall’agricoltura alla ricettività, dall’innovazione all’artigianato”.

Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria San Casciano non molla e si fa forte del bilancio positivo registrato nel 2020. Nel post lockdown i visitatori, soprattutto italiani, non hanno rinunciato ad una tappa a San Casciano. Il sindaco Roberto Ciappi, soddisfatto dei numeri, inseriti in un contesto complesso come quello della pandemia, snocciola qualche dato. “Nei pochi mesi di apertura il museo d’arte Giuliano Ghelli  - rimarca il sindaco -  ha raddoppiato il numero degli accessi  rispetto al 2019, totalizzando oltre 1200 presenze, la Torre del Chianti in 6 mesi ha fatto salire sulla sommità della nostra bella terrazza panoramica circa 500 persone, anche l’estate allestita nell’arena entro le mura ha rilevato un numero elevato di spettatori che ha seguito con interesse la ricca programmazione di eventi e spettacoli, organizzati in base alle disposizioni governative antiCovid. Quello che con la Pro Loco ci prepariamo ad offrire al visitatore, augurandoci che la stagione, rispettosa delle necessità del momento, possa rilanciare in maniera adeguata bellezza e potenzialità del nostro territorio, è l’alta qualità dei servizi dell’ospitalità. Sono gli obiettivi che ci poniamo anche come Ambito turistico del Chianti: scommettere sulla professionalità dell’’accoglienza, costruire e proporre percorsi di conoscenza e di esperienze di vita chiantigiana da imprimere nella memoria di chi ama scoprire il nostro territorio da viaggiatore lento, attento ai particolari, sensibile alle emozioni che solo un patrimonio di tradizioni, culture e identità vere e autentiche come il nostro sa trasmettere all’esterno, facendo sentire chiunque come a casa”.

Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio stampa

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