Firenze, Giglio d'Oro alla memoria a Hevrin Khalaf
Il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani e la presidente della 7^ Commissione consigliare (Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione) Donata Bianchi, in occasione dell’anniversario dell’arresto di Abdullah Ocalan, avvenuto ben 22 anni fa, hanno recepito le istanze avanzate da Erdal Karadey, presidente del Coordinamento Toscano per il Kurdistan, e Giulia Chiarini e Alessandro Orsetti del Coordinamento Toscana per il Kurdistan/Comunità Kurda Toscana.
“Il Consiglio Comunale di Firenze, negli ultimi anni, ha approvato diversi atti a sostegno del popolo curdo, nonché a favore del riconoscimento del sacrificio di Lorenzo Orsetti, nostro concittadino ucciso nella guerra contro l’ISIS.
Oggi la situazione del popolo curdo – continuano il presidente del Consiglio comunale Luca Milani e la presidente della Commisione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – è ancora caratterizzata dalla negazione del suo diritto all’autodeterminazione e dalla mancanza di attenzione da parte della comunità internazionale e rispetto al proprio leader Ocalan anche dalla negazione del rispetto dei diritti umani.
I rappresentanti del Coordinamento Toscano hanno sottolineato con forza l’importanza del progetto politico e sociale delle comunità curde, finalizzato a superare le divisioni interetniche ed interreligiose, rappresentando così un antidoto concreto ai fondamentalismi ed una speranza di pacificazione per tutto il Medio Oriente”.
Il Presidente Milani e la Presidente Bianchi si sono impegnati a collaborare nelle prossime iniziative del Coordinamento e a dare seguito a quanto già deliberato in Consiglio comunale in relazione all’attribuzione del riconoscimento del Giglio d'Oro alla memoria di Hevrin Khalaf, politica curda uccisa per il suo impegno dei diritti delle donne e del popolo curdo.
Allo stesso tempo a sostenere l’azione della Giunta comunale per la posa dell’albero in memoria di Lorenzo Orsetti.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa