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Incontro tra Cgil, Fp e Spi e la nuova Sds Fiorentina Sud Est

Due anni fa circa la Cgil ha iniziato un percorso di confronto con 14 sindaci (Bagno a Ripoli, Barberino Tavernelle, Fiesole, Figline Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano Sull'Arno, Rufina, San Casciano in Val di Pesa, San Godenzo) e la Direzione della Asl Toscana Centro, convinta che era il momento di riprendere in considerazione la scelta di ricostituire nel territorio la Società della Salute.

Le motivazioni che hanno spinto la Cgil a promuoverne la ri-nascita partivano dall'esigenza che anche questo territorio avesse un luogo dove Sanità e Sociale programmassero un welfare capace non solo di curare, ma anche - in modo integrato - di creare le condizioni di benessere per le persone. Questa premessa è stata ricordata oggi, nella prima riunione unitaria con la giunta della nuova Società della Salute Fiorentina Sud Est, costituitasi il 15 gennaio scorso. L'emergenza sanitaria ha dimostrato, ancora di più se necessario, l'urgenza di rafforzare e potenziare i servizi sia sanitari che sociali, partendo da un nuovo modello che favorisca una programmazione unica.

“In questo primo incontro, come Cgil, Fp e Spi abbiamo chiesto al Presidente Francesco Casini, al Direttore e alla Giunta di affrontare fin da subito il tema del personale che verrà messo a disposizione dell'Ente”, ha detto Antonio Morelli (Fp Cgil).

“Al centro vanno messe le politiche di protezione per gli anziani, a partire dalla campagna vaccinale e da un’attenzione verso le strutture residenziali del territorio - ha aggiunto Fulvio Tanini (Spi Cgil) -. In un quadro di prospettiva occorre affrontare le tematiche legate alle strutture di prossimità sulla zona, tema necessario se vogliamo potenziare i servizi: da definire la missione dell’Ospedale di Comunità del Serristori a realizzare finalmente le Case della Salute a Pontassieve e Reggello, fino a trovare una struttura adeguata di servizi socio-sanitari per il territorio di Fiesole”.

“La sfida per questa struttura sarà enorme, anche alla luce della straordinaria occasione del Recovery Fund: iniziamo fin da subito a confrontarci sulla visione e sulle nuove opportunità per tutto il territorio”, ha concluso Giancarla Casini (segreteria Cgil Firenze).

Fonte: Cgil Cisl Uil Toscana e Firenze - Ufficio stampa

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