Giorno del Ricordo, FdI Empolese Valdelsa: "Fuori luogo intervento del sindaco Falorni”
L’iniziativa di Fratelli d’Italia è stata pensata e realizzata con l’auspicio di poter contribuire a far conoscere un pezzo di Storia troppo spesso e per troppi anni obliato: quello dei martiri delle Foibe e degli esuli dalmati,giuliani e istriani. Lo spirito dell’iniziativa è proprio quello di provare a costruire una memoria condivisa, tant’è che non siamo stati certo noi a presentarci con atteggiamento di contrapposizione o polemica, ma è stato il sindaco di Castelfiorentino.
Il signor Falorni ha infatti contrapposto il giorno del ricordo al 25 Aprile, andando, per così dire, ampiamente fuori tema e riconfermando ancora una volta quel riduzionismo, per quanto riguarda quelle vicende, da sempre denunciato da Fratelli d’Italia. L’ennesima riconferma di tale atteggiamento viene ancora una volta dal sindaco che prova, nel suo comunicato e nella sezione commenti sotto al suo post su Facebook, non solo a intorbidire le acque mescolando e contrapponendo celebrazioni diverse, ma anche a quasi giustificare il brutale assassinio di Norma Cossetto, medaglia d'oro al merito civile. Perché in fondo, le brutalità, le sevizie e gli stupri subiti dalla ragazza sono capibili, in fin dei conti era, come evidenzia il signor Falorni, “figlia di un dirigente fascista”, nulla si è imparato dal messaggio di Dante che ci spiega quanto sia sbagliato far ricadere sui figli le colpe dei padri.
Sarebbe, d’altro canto, curioso vedere gli effetti che potrebbe avere, nelle nostre zone, un’osservazione come la sua che mette in bella vista, a mo’ di denuncia, parentele varie con chi fu più o meno fascista; chissà quanti parenti o discendenti di chi, prima del fazzoletto rosso, vestiva in nero, vivono ancora dalle nostre parti.
Altrettanto interessante sarà vedere cosa avranno da dire i dirigenti del Partito Democratico sulle considerazioni del signor Falorni.
In conclusione, ringraziamo il sindaco per volerci donare il libro di suo nonno Libero Falorni ma ci troviamo costretti a non poter accettare, quel libro fa già parte della nostra libreria da molto tempo perché a noi piace riconoscere e conoscere tutta la Storia.
Fonte: Fratelli d'Italia Empolese Valdelsa