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Sorgane, intitolato a Norma Cossetto il giardino di via Isonzo

“In questo tempo di globalizzazione dove l’accoglienza delle diversità è l’unico elemento importante che ci fa essere più umani dedicare un giardino a Norma Cossetto vuol dire solo non temere di ricordare qualcosa di tragico che ancora ci fa male, ma rappresenta un aiuto fondamentale per non ripercorrere le stesse tragedie”. É quanto ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Memoria e Toponomastica Alessandro Martini questa mattina nel corso della cerimonia di intitolazione dell’area verde di via Isonzo, a Sorgane, alla giovane istriana uccisa nelle foibe e già insignita con la medaglia al valor civile dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Tra i presenti la presidente del Quartiere 3 Serena Perini. “Nel Giorno del Ricordo - ha aggiunto l’assessore Martini - abbiamo pensato come Amministrazione, come consiglio comunale, insieme alle associazioni impegnate su questi temi, di dare degna memoria a Norma Cossetto intitolandole un giardino, un luogo bello dove si ritrovano tante persone. Una testimonianza della nostra volontà di ricordare i tragici fatti che hanno avuto un segno diretto sulla nostra città: a Firenze furono accolti centinai a di profughi provenienti dall’Istria e dalla Dalmazia nel pieno rispetto della tradizione di Firenze come città dell’accoglienza”. “La memoria deve essere un impegno quotidiano perché perché ricordare è il solo modo per non ripercorrerne la tragicità” conclude l’assessore Martini. In precedenza l’assessore ha partecipato anche alla deposizione della corona al monumento dedicato ai martiri delle Foibe al cimitero di Trespiano.

Il commento di Forza Italia

“Siamo stati presenti questa mattina, nel Giorno del Ricordo, all’inaugurazione del giardino a Sorgane intitolato a Norma Cossetto. Una giornata storica che però non ha mancato di presentare alcune ombre. Intanto per il luogo scelto, molto difficile da trovare, e poi perché nella targa è stato fatto un errore (la Cossetto viene definita “vittima della foibe”), cosa questa che ci sembra abbastanza incredibile e che chiediamo venga immediatamente corretta. Comunque, l’intitolazione del giardino è anche la miglior risposta all’ignoranza dei giovanotti comunisti senza tempo del cpa che come tutti gli anni hanno pensato bene di issare la bandiera jugoslava di Tito”. Lo dichiarano il capogruppo a Palazzo Vecchio e coordinatore cittadino di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al vicecoordinatore Tommaso Villa.

“Siamo anche stati in Largo Martiri delle Foibe a deporre una corona, come facciamo ogni anno il 10 di febbraio. Anche questo luogo, poco più di un parcheggio, continua a non sembrarci consono alla sua intitolazione” aggiungono i due esponenti azzurri, che concludono: “a Firenze si può e si deve fare di più per conservare la memoria di questa tragedia che ha colpito tanti nostri connazionali; noi continueremo a lavorare per questo”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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