Falegname morto a Empoli, compressore esploso era vecchio e da tempo non controllato
Il compressore esploso che ha provocato la morte in falegnameria a Empoli del 68enne Francesco Santiccioli era vecchio di decenni, da tempo senza controlli e la parte che ha innescato l'esplosione era risultata corrosa dalla ruggine.
La notizia trapela da una prima ricostruzione degli investigatori, chiamati a spiegare la tragica morte dell'artigiano avvenuta in via di Pontorme ieri mattina. La pm Beatrice Giunti, titolare delle indagini, conferirà nelle prossime ore l'incarico a un medico legale per eseguire l'autopsia.
Il compressore incriminato invece sarà oggetto di verifiche da parte di un ingegnere, chiamato come consulente tecnico dal magistrato. Le conseguenze dell'esplosione di ieri hanno portato anche a dichiarare inagibile da parte dei vigili del fuoco l'appartamento che si trova sopra al laboratorio.