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Commemorazione a Certaldo per il Giorno del Ricordo

Nella mattinata di oggi, dinanzi al Municipio di Certaldo in piazza Boccaccio, si sono ritrovati alcuni esponenti del centrodestra locale : Damiano Baldini capogruppo consiliare Certaldo (Lega), Giuseppe Romano, consigliere comunale Montaione e capogruppo Unione Comuni Empoli (Forza Italia), Eliseo Palazzo consigliere comunale Certaldo e all’Unione dei Comuni, (Lega), Andrea Picchielli capogruppo consiglio comunale Empoli (Lega).

Lo scopo dell’incontro è stato quello di onorare la ricorrenza del 10 Febbraio, ossia del “Giorno del Ricordo” che, come sancito dal Parlamento italiano che lo ha istituito nel 2004, è il giorno in cui si celebra e si commemora la tragedia degli italiani vittime delle foibe.

La tragedia delle Foibe fu perpetrata tra il 1943 e il 1945, quando i partigiani comunisti fedeli a Tito, con ben chiare complicità italiane, gettarono migliaia di italiani dentro queste cavità naturali dopo averli uccisi o addirittura ancora in vita. Ma a tutto questo seguì anche un altro dramma, costituito dagli esuli istriano-dalmati, costretti ad abbandonare le loro case dopo la cessione di Istria, Fiume e Zara alla Jugoslavia, seguita alla sconfitta dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.

Gli ideatori di questa commemorazione hanno anche ricordato come a Certaldo nella passata consiliatura, l’opposizione di centrodestra abbia presentato in diversi tempi due mozioni, volte all’intitolazione di uno spazio pubblico alla memoria dei Martiri delle Foibe o in alternativa alla memoria di Norma Cossetto. Era quest’ultima, una studentessa universitaria istriana, che venne torturata, violentata e gettata in una delle tante foibe che caratterizzano il territorio della Venezia Giulia assieme ad altri 25 sventurati nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943.

Le due mozioni in questione, come ha ricordato Giuseppe Romano all’epoca consigliere comunale a Certaldo, sono state respinte dalla maggioranza consiliare certaldese. Gli attuali consiglieri comunali, Damiano Baldini ed Eliseo Palazzo, hanno precisato come la “battaglia” volta al conseguimento dell’obiettivo di ottenere l’intitolazione di uno spazio pubblico alla memoria delle vittime delle foibe, è proseguita nell’attuale consiliatura, insieme a tutti i consiglieri di opposizione. Ma ancora adesso, rimarcano, vengono frapposti ostacoli e presentate condizioni che hanno conseguito il risultato, si fa per dire, di tenere sospesa la domanda in Commissione Cultura.

Tutti i presenti hanno concluso con un invito al Sindaco Giacomo Cucini, (lo era anche nel precedente mandato), di rimuovere ogni ostacolo o preconcetto di natura ideologica, del quale nel 2021 non c’è più ragione di essere, riconoscendo la storicità di quanto accaduto e consentendo finalmente l’intitolazione di uno spazio pubblico a Certaldo, alla memoria dei nostri fratelli italiani vittime di un crimine orrendo e sul quale non è più accettabile il silenzio.

I presenti hanno deposto un mazzo di fiori alla memoria dei caduti delle foibe, all’ingresso della sede comunale, così commemorando una delle pagine più dolorose della storia della nostra Nazione, istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 13 aprile 2004.

Damiano Baldini, Eliseo Palazzo, Giuseppe Romano, Andrea Picchielli.

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