Ricettazione a Altopascio, scagionato imprenditore empolese dopo 8 anni

Dopo otto anni, è stato assolto dal reato di ricettazione in concorso. Il fatto non sussiste, quindi un empolese di 39 anni può gioire. L'uomo era titolare di un compro oro a Altopascio e nel gennaio 2013 il negozio venne 'visitato' da un blitz dei carabinieri.

Quando i militari entrarono, due persone di origini croate si rifugiarono in bagno per una fuga rocambolesca, dato che avevano marijuana nei loro indumenti. Rimase nel negozio il solo empolese che, secondo gli inquirenti, stava contrattando con gli altri due la vendita di gioielli di dubbia provenienza.

Per l'uomo, all'epoca 31enne, scattò addirittura il carcere, in seguito i domiciliari. L'empolese ha sempre professato la sua innocenza e, dopo un iter travagliato, il Tribunale di Lucca ha emesso la sentenza che lo ha scagionato, come riporta La Nazione.