Aspi: revocato il bando di gara per la terza corsia A11 Firenze-Pistoia
Autostrade per l'Italia ha revocato il bando di gara per i lavori di ammodernamento e ampliamento alla terza corsia nel tratto Firenze-Pistoia dell'autostrada A11 Firenze-Pisa nord. Il provvedimento di revoca è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ed è stato preso "in considerazione del mutamento della situazione di fatto - si legge - non prevedibile al momento della pubblicazione del bando di gara". Il bando, la cui entità era pari a 248,2 milioni di euro, era stato pubblicato il 5 luglio 2019.
Senatori FI: "Grave danno"
“Ieri Autostrade per l’Italia ha rilasciato una scarna nota con la quale ha annunciato la revoca del bando per l’ampliamento dell’A11 in considerazione del mutamento delle condizioni iniziali. Restiamo sinceramente perplessi da questa decisione che di fatto blocca non solo la principale opera infrastrutturale del territorio del centro-nord Toscana ma anche tutta una serie di opere collaterali che erano già state messe in cantiere e che avrebbero facilitato, e di parecchio, i collegamenti dei pendolari con il capoluogo toscano e fluidificato tutta la rete del trasporto su gomma nell'area produttiva e lungo l'asse dei vivai della provincia di Pistoia. In attesa di conoscere chi sarà il nuovo ministro delle infrastrutture abbiamo comunque depositato un'interrogazione parlamentare con la quale chiediamo di fare chiarezza sullo stato dell'arte e pretendiamo rassicurazioni sulle tempistiche di un’eventuale rimessa a bando dell'intero progetto. L'ammodernamento e l'ampliamento di quel tratto autostradale sono fondamentali per il territorio e il suo sviluppo e dopo decenni di trattative, di studi e di progetti non possiamo accontentarci di quattro righe date alla stampa”. Lo dichiarano in una nota congiunta i Senatori di Forza Italia Barbara Masini, Massimo Mallegni e Roberto Berardi.
Tomasi: "Il Comune va avanti"
Non appena appresa la notizia della revoca del bando di prequalifica per la realizzazione della terza corsia autostradale, opera a cui sono collegati progetti fondamentali per Pistoia di cui si parla da anni, come l’Asse dei vivai, il sindaco Alessandro Tomasi si è subito mosso contattando direttamente Autostrade.
«L’incertezza sulla terza corsia e sulle opere ad essa collegate – interviene il sindaco Alessandro Tomasi - non nasce oggi, con la punta dell’iceberg della revoca del bando, ma va avanti da due anni e mezzo con le mancate decisioni del Governo sulla concessione di Autostrade e la lentezza della società sulle procedure. Due anni e mezzo durante i quali il Comune ha continuato a lavorare sulle opere connesse. Questo braccio di ferro tra Governo e società, ha provocato enormi ritardi che si sommano a quelli già accumulati nel tempo e che piombano sulla testa del territorio e dei suoi cittadini. Insomma, è la nostra città a pagarne le conseguenze in termini economici e di sviluppo. Non appena appresa la notizia della revoca, ho immediatamente preso contatti con Autostrade. Voglio essere chiaro: non ci accontenteremo delle rassicurazioni informali avute dalla società e continueremo a monitorare una situazione quanto mai problematica. Ad Autostrade – continua il sindaco – da cui, come dicevo, abbiamo avuto una serie di rassicurazioni legate al progetto della terza corsia e alle opere collaterali, abbiamo chiesto quindi di avere risposte formali sulla ripubblicazione del bando e sui tempi, visto che la società sostiene che la revoca sia solo un atto tecnico. Intanto il Comune va avanti. È in corso la verifica di assoggettabilità a Via per l’Asse dei vivai, così come la conferenza dei servizi sul progetto preliminare. Con la Regione ho già avuto contatti affinché sia fatta chiarezza al più presto sul futuro di queste opere».