San Casciano: l’infermiera è una fatina, il tampone una bacchetta magica
Nel giro di pochi minuti, tra bolle giganti, numeri di magia mirabolante e simpatici pets, la risposta è arrivata. Le famiglie dei piccoli, iscritti al nido comunale Fiordaliso di Cerbaia che attendevano l’esito dei tamponi davanti alla struttura del Centro socio culturale di Cerbaia, dove questa mattina è partita la campagna di screening dedicata alla prima infanzia, hanno avuto il risultato in poco meno di un quarto d’ora. Esiti negativi per tutti i piccoli che si sono sottoposti al test.
E come avviene da qualche settimana, lo screening gratuito è stato ‘condito’ dalle giocolerie all’aperto del divertentissimo duo di clown, Paolo Mazzinghi, in arte Pasticca, e Ivana Scotti, alias Caramella, coppia formidabile che ha alzato il sipario nel giardino retrostante del Csc sullo sfondo di un tuffo colorato, quello di un arcobaleno che ha attraversato il cielo per immergersi nella campagna chiantigiana. Una decina le famiglie dei più piccoli che hanno aderito alla seconda giornata di attività di prevenzione nei nidi comunali ed estesa anche ai privati, messa in atto dal Comune con la somministrazione per bambini 0-3 di test antigienici rapidi. La prima si era tenuta a Mercatale Val di Pesa per i più piccoli del nido LagoMago.
Il record dei sorrisi è stato raggiunto con i pets parlanti di Pasticca e Caramella in collaborazione con la fatina bianca e la sua bacchetta magica, incarnata dall’infermiera Caterina Giachetti della Misericordia di San Casciano. La temeraria Gina, il serpente che emette suoni strani e accarezza con la sua bocca mangiatutto ha fatto coppia con Ugo, il tenero e timido elfo che arriccia il naso per fare le coccole a grandi e piccini. I bambini in attesa, prima e dopo il test, sono rimasti incantati dalle gags dei clown tanto che a mamma e papà è stato richiesto più di uno sforzo di persuasione per salutare “il castello dei tamponi”.
Soddisfatti della campagna che è stata effettuata nella secondaria di primo grado e nelle primarie dell’Istituto comprensivo Il Principe di San Casciano il sindaco Roberto Ciappi e l’assessore Elisabetta Masti. “La rapidità dei test – dichiara l’assessore alle Politiche educative e sociali Elisabetta Masti – è un elemento essenziale ai fini dell’efficacia dell’attività di screening, importante soprattutto per la tenuta sociale ed economica della nostra comunità; avere la possibilità di conoscere l’esito del tampone in pochi minuti ci consente di tracciare velocemente gli eventuali positivi, contattare e monitorare le famiglie”. “Agire tempestivamente in questo particolare contesto - rimarca il sindaco Roberto Ciappi – è necessario per combattere e prevenire il rischio sociale, legato all’emergenza sanitaria che, come sappiamo, si è trasformata in una crisi di carattere economico. Quando un bambino resta a casa, ne è interessata tutta la famiglia per i problemi che possono sorgere di tipo gestionale ed economico nel tentativo di conciliare lavoro e famiglia soprattutto da parte delle donne e dei soggetti fragili che vivono condizioni di precarietà”. L’attività proseguirà fino alla fine del mese per tutti i bambini che frequentano gli asili privati come La Casa di Marzapane in località Bargino, Il Cucciolo nell’area residenziale del Gentilino e Il Sole della Misericordia, nel centro storico di San Casciano.
La campagna di screening, frutto di un intervento congiunto promosso dalle amministrazioni comunali di San Casciano e Greve in Chianti, è resa possibile grazie al contributo di alcune delle maggiori aziende del territorio e di cittadini privati e con la preziosa collaborazione del personale sanitario, medico ed infermieristico, della Misericordia di San Casciano e per Greve della Croce Rossa di Strada e Greve e del Pas.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino