Patto Nardella per lavoro e sviluppo, Confesercenti aderisce
Ieri sera in Consiglio Comunale il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha illustrato le basi di un nuovo patto con le forze produttive su lavoro e sviluppo in una città piegata, ormai da quasi un anno, dallo tsunami Coronavirus.
Credito di imposta per persone fisiche e giuridiche che sostengono le imprese in difficoltà, pacchetto di investimenti (2 miliardi di euro) e risorse del Recovery da riversare in città, “No tax area” settori economicamente vitali per il territorio, nuove scuole internazionali e dell’alta formazione: questi alcuni dei punti principali illustrati dal primo cittadino come elementi saliente del “Patto”.
“Raccogliamo la proposta del Sindaco Nardella: sicuramente anche le attività commercio, turismo, servizi che da sempre rappresentiamo vorranno sentirsi parte in causa di questo percorso per il rilancio economico della città, una delle maggiormente colpite nel mondo dalla pandemia. Magari anche avanzando altre proposte integrative (per esempio su tema rendita e affitti, su cui abbiamo ampiamente lavorato negli ultimi mesi)” - commenta Santino Cannamela, Presidente Confesercenti Città di Firenze.
“Soprattutto l’uso intelligente ed illuminato delle risorse del Recovery saranno di vitale importanza per una città che ha assolutamente bisogno di una iniezione di liquidità per risollevarsi e provare a recuperare la tragica emorragia di PIL e posti di lavoro degli ultimi 12 mesi”.
“Basta contributi a pioggia, occorre sostenere progetti mirati e che abbiano un vero effetto volano sull’economia del territorio: in altre parole più investimenti e meno spesa pubblica improduttiva”.
“Ma occorre fare presto, - conclude Cannamela - tra poco finiranno anche CIG ed ammortizzatori sociali e, in caso di mancato rifinanziamento di questi strumenti, assisteremo, soprattutto nei nostri settori, alla più grande emergenza economica e sociale dal dopoguerra ad oggi”.
Fonte: Confesercenti Firenze