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Orchestra della Toscana vola in Russia con il violinista Sergei Krylov sulle note di Čajkovskij

foto Marco Borrelli

Due pagine celeberrime ed amate dal grande pubblico: la Serenata per Archi e il Concerto per violino, giovedì 4 febbraio, ore 21.00 in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell'Orchestra della Toscana.

La terza tappa di Musica Divina ci porta in Russia con un programma monografico su Čajkovskij e uno tra i migliori violinisti contemporanei al mondo, il russo Sergei Krylov. Divide i suoi impegni tra concerti e insegnamento, trovando tempo anche per il ballo, sua grande passione.

Sul palco accetta volentieri la sfida della doppia veste direttore-solista, ruoli che ricopre con l’ORT per due capisaldi Čajkovskijani: il Concerto per violino e orchestra op.35 (l’unico che il compositore ha scritto per questo strumento, nonché tra gli esempi più virtuosi del genere), e la Serenata per Archi op.48, testimonianza della venerazione di Čajkovskij per Mozart.

La Serenata per archi in particolare richiede un grande lavoro di suono e di ricerca espressiva, mentre il Concerto per violino rappresenta una sfida in più, perché l'orchestra e il solista si devono cercare, devono trovare lo stesso afflato e respiro musicale senza la presenza della figura del direttore d’orchestra.

Il violino che Krylov suona è stato costruito appositamente per lui nel 1994 da suo padre Alexander, che, prima di diventare liutaio, era lui stesso violinista e lo ha introdotto alla musica insieme alla madre pianista; bambino prodigio, a 6 anni Krylov ha tenuto il suo primo concerto pubblico.

Sergei Krylov. Nasce a Mosca nel 1970 da una famiglia di musicisti. Inizia lo studio del violino a cinque anni, completando la sua formazione alla Scuola Centrale di Musica della sua città. Debutta giovanissimo come solista e da allora inizia una carriera concertistica che lo vede tuttora protagonista nei più prestigiosi teatri. È l’Italia, tuttavia, il luogo di un incontro indimenticabile, che ha lasciato in quel giovane talento diciottenne un segno destinato a durare nel tempo. Fresco vincitore del concorso “Rodolfo Lipizer”, nel 1989 viene a Cremona, e Salvatore Accardo lo prende subito nella sua classe. Il violoncellista Mstislav Rostropovič lo ha considerato “uno dei cinque migliori violinisti contemporanei al mondo”. Dal 2008 è direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra, con cui ha modo di perfezionarsi nel doppio ruolo di direttore e solista con un repertorio molto ampio che spazia dal barocco alla musica contemporanea.

Firenze, Teatro Verdi

giovedì 4 febbraio 2021 ore 21:00

SERGEJ KRYLOV direttore e violino

Orchestra della Toscana

Pëtr Il'ič Čajkovskij / Serenata per archi op.48

Pëtr Il'ič Čajkovskij / Concerto per violino e orchestra op.35

Fonte: Ufficio Stampa

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