Il Consiglio comunale di Empoli nel 2020, un lavoro da 242 ore
Un Consiglio comunale in varie sedi, seguendo l'andamento del rischio contagio e della pandemia. Così il presidente Alessio Mantellassi ha spiegato com'è trascorso l'anno del coronavirus, il 2020. In una sede per ora non utilizzata al suo scopo, la Sala del Consiglio purtroppo archiviata per i contatti con Zoom (in estate per il distanziamento è stata preferita la sala grande del Palazzo delle Esposizioni).
Ciò nonostante ben 242,5 ore sono state dedicate dai consiglieri comunali all'espletamento delle loro funzioni. Più della metà in commissione consiliare (133 ore), dove si preparano gli atti da discutere nell'assise e si chiedono audizioni e approfondimenti ulteriori. La commissione a riunirsi più volte è stata quella Affari generali, ben 24 volte. Il Consiglio si è riunito 14 volte, più di una al mese, la maggior parte in diretta su Zoom, il resto in presenza.
Nel 2020 i consiglieri hanno partecipato a quasi tutte le sedute. Il 'range' di presenze è tra le 11 (Mannucci e Rovai) e le 14 (16 consiglieri più il presidente Mantellassi. Due sole presenze per Lorenzo Ancillotti, infatti è stato nominato presidente del Centro Studi Ferruccio Busoni e si è dimesso dalla carica. Al suo posto Riccardo Fabrizi, che ha partecipato alle seguenti 12 sedute.
Tra le discussioni più rilevanti figurano quelle per la cittadinanza onoraria di Liliana Segre e Nicola Gratteri, il sostegno alla causa di Patrick Zaki, la mozione per il linguaggio non violento del dibattito politico. Infine, tra le iniziative in presenza, la raccolta alimentare al Centro*Empoli di via Sanzio con 2 tonnellate di generi alimentari raccolti proprio dai consiglieri comunali, che per un giorno hanno indossato la casacca dei volontari per Re.So recupero solidale.
Tante le iniziative volute dall'amministrazione comunale, dalle variazioni di bilancio ai tributi comunali 'sforbiciati' per la crisi dovuta alla pandemia (oppure l'esenzione per la Tari negli esercizi comunali di Marcignana in seguito ai disagi della chiusura del ponte con Bassa). E ancora: si è discusso per la nuova commissione pari opportunità, per il regolamento sui murales urbani, per la consulta della disabilità e quella degli studenti.
Mantellassi non prevede al momento un ritorno nelle sale del Consiglio: "Non sappiamo ancora dire quando ci sarà un ritorno in presenza. Serve una postazione fissa con microfono personale, cosa che al momento non possiamo garantire. Abbiamo però voluto migliorare la resa sul sito del Comune, una resa migliore della qualità del Consiglio in streaming e un portale più semplice anche per i consiglieri, quando devono cercare delibere e atti. Vi daremo conto di queste novità tra febbrario e marzo. È un'operazione voluta da me dal sindaco Brenda Barnini per aprire il Consiglio comunale alla partecipazione".
Elia Billero