L'assessore Nardini al CrossLab al Polo tecnologico di Navacchio
Venerdì 29 gennaio l’assessora all’istruzione, università, ricerca e innovazione della Regione Toscana Alessandra Nardini ha visitato i laboratori CrossLab del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa dove si sta lavorando alle tecnologie chiave per industria 4.0. I cinque laboratori si trovano all’interno del Polo Tecnologico di Navacchio e ciascuno si occupa della ricerca e del trasferimento tecnologico di un’area chiave della nuova rivoluzione industriale.
“I laboratori sono stati finanziati dal MIUR con il progetto “Dipartimenti di Eccellenza” – spiega Andrea Caiti, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – e pensati per colmare il gap tra ricerca e impresa, fino ad ora un grande ostacolo ai processi di innovazione nel nostro paese. I laboratori sono aperti anche alle industrie, che possono così sperimentare nuove filiere di prodotto o nuovi metodi di gestione e organizzazione, che altrimenti avrebbero richiesto loro investimenti troppo ingenti. Il nostro dipartimento ha da sempre una vocazione al trasferimento tecnologico che si fonda su una ricerca scientifica forte e di eccellenza, assieme a solide attività di formazione pensate anche per le imprese. Nei laboratori, i nostri scienziati procedono nella ricerca tenendo conto delle esigenze che le imprese esprimono, in un confronto continuo con il mondo industriale, in particolare regionale, per mantenere un allineamento tra la ricerca e l’esigenza del sistema produttivo territoriale”.
“La nostra sfida – afferma l’assessora Alessandra Nardini - è tradurre ricerca e conoscenza in sviluppo economico e lavoro, e sono certa che questi laboratori si riveleranno un passo importante in questa direzione. L’Università di Pisa con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione vanta un’eccellenza a livello nazionale, e questo vuol dire avere in Toscana il centro di riferimento in uno dei settori chiave per il futuro. L’aver poi posizionato i suoi laboratori in questo grande ecosistema di imprese tecnologiche, che è il Polo di Navacchio, è una scelta importante, che segna un cambio di passo nel rapporto tra ricerca, innovazione e imprese. I CrossLab sono il segno di ciò che mi sta più a cuore: ricerca, formazione e lavoro, uniti in un unico luogo. Oggi ho potuto vedere dal vivo realtà avanzatissime, che creano sinergie estremamente virtuose: un vero fiore all'occhiello per l'università, la ricerca e le imprese della Toscana, con un'attività capace di andare ben oltre i confini regionali. Ringrazio le professoresse, i professori e tutti coloro che ci hanno ospitato questa mattina mostrandoci i frutti del loro prezioso lavoro".
L’assessora Nardini, accompagnata dal sindaco di Cascina Michelangelo Betti e dal presidente del Polo Tecnologico di Navacchio Andrea Di Benedetto, ha assistito infatti alla presentazione di alcune delle ricerche più avanzate per la fabbrica del futuro, come la nuova robotica per l’industria, con manipolatori avanzati e in grado di interagire con l’essere umano, i dispositivi indossabili di realtà aumentata, che permettono una integrazione mai sperimentata prima tra reale e virtuale, i sistemi per la medicina del futuro, come la scarpa KI-FOOT, un progetto finanziato proprio dalla Regione Toscana, in grado di analizzare la camminata ed effettuare la diagnosi precoce di malattie come il Parkinson, o di problemi fisici legati all’attività lavorativa, i sistemi aptici indossabili per i non vedenti, e i sistemi di telemedicina, per il monitoraggio a distanza di pazienti grazie a sensori e dispositivi bluetooth, per finire con la stampa 3D per la prototipazione rapida e ii sistemi IOT per la fabbrica intelligente e l’agricoltura hi-tech, integrati con lo studio delle reti 5G di nuova generazione, in grado di connettere tra di loro non solo computer e smartphone, ma anche oggetti, e di far viaggiare le informazioni in tempo reale.
“È motivo di soddisfazione anche per l'amministrazione comunale vedere una realtà come i CrossLab - commenta il sindaco di Cascina Michelangelo Betti - Il Comune di Cascina insieme alla Provincia di Pisa ha dato il via alla ristrutturazione che ha portato alla nascita del Polo Tecnologico oltre 20 anni fa ed oggi si vedono pienamente risultati sia sul piano occupazionale che su quello della ricerca e dell'innovazione, anche anticipando le richieste del mercato"
“La presenza nel Polo tecnologico di questi laboratori, che rappresentano l’eccellenza universitaria italiana nei settori chiave della quarta rivoluzione industriale, costituisce una grande opportunità per le nostre imprese – aggiunge il Presidente del Polo tecnologico di Navacchio Andrea Di Benedetto - Il contatto quotidiano di ricercatori e studenti con imprenditori e startupper, potrà dar vita a un trasferimento tecnologico reale e tangibile, grazie agli scambi e alle interazioni continue tra mondi, quello della ricerca e dell’impresa, sempre più complementari.
Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa