Ex sindaco di Signa assunto in Città metropolitana, Gemelli (FdI): "Comportamento intollerabile"
"Dove piazzare l'ex sindaco? Ecco la risposta che già era nell'aria da tempo": Claudio Gemelli, consigliere metropolitano di FdI nel Centrodestra per il cambiamento spiega di aver appreso "che il 25 gennaio scorso con un atto del sindaco metropolitano Nardella, l'ex sindaco di Signa, Alberto Cristianini, è stato assunto al costituendo ufficio per i rapporti con il territorio, alle dirette dipendenze del sindaco metropolitano. Si tratta di una assunzione ex art. 90 del Tuel, a chiamata diretta. L'ex sindaco Cristianini avrà così un contratto a tempo determinato full-time".
Insomma, "mentre sul nostro territorio imperversa una crisi economica che presto si tradurrà in un serio problema occupazionale, c'è chi viene 'sistemato' negli uffici della città metropolitana. Purtroppo non è la prima volta che assistiamo ad un sistema del genere che in Toscana abbiamo già conosciuto. Del resto già a Signa aveva trovato posto l'ex governatore della Toscana Rossi nominato assessore".
"Francamente - conclude Gemelli - diventa intollerabile un comportamento che assume più le sembianze di un antipatico privilegio riservato ai politici arrivati a fine mandato. Chiederemo spiegazioni nelle opportune sedi istituzionali".
Gandola (FI): "Così si alimenta l'antipolitica"
Con la nomina di Alberto Cristianini nell’organico della Città Metropolitana di Firenze nel ruolo di “addetto ai rapporti con il territorio” effettuata direttamente dal sindaco metropolitano Nardella si perpetra il solito odioso vecchio adagio tipico della sinistra: far rientrare dalla finestra chi era uscito dalla scena politica dalla porta.
Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia - centrodestra per il cambiamento.
E pensare che proprio in queste settimane, in tutti i Comuni dell’area metropolitana di Firenze, il Gruppi consiliari di Forza Italia hanno presentato un atto per chiedere alla Città Metropolitana un abbassamento dell’aliquota Tefa, direttamente collegata alla Tari, di 4 punti percentuali, un modo per venire incontro alle nuove esigenze finanziarie di molti operatori, imprenditori e cittadini stretti nella morsa della crisi, ma ovunque ci è stato risposto che i bilanci della città metropolitana non possono essere messi a rischio da riduzioni di gettito e quindi gli atti sono stati bocciati.
Oggi scopriamo, però, continua Gandola, che il risparmio non è una priorità assoluta in quanto a fronte di impossibili risparmi che avrebbero fatto comodo ai cittadini la stessa Città Metropolitana si sobbarca per i prossimi tre anni una nuova figura alle dirette dipendenze del Sindaco Nardella, l’ex Sindaco di Signa Alberto Cristianini.
Siamo sbalorditi e scandalizzati. Ma quando cambierà il sistema di potere della sinistra? Sono fatti molto tristi che uniti alla pantomima nazionale di questi giorni tra Conte, Pd e Italia Viva non fanno altro che disgustare oltremodo i cittadini e le nostre comunità, alimentando un grave e pericoloso sentimento di antipoltica.