Ambulanti esentati dal pagare il suolo pubblico a Pontedera, il 'grazie' da Confesercenti
“Ancora una volta l’amministrazione comunale di Pontedera ha accolto le nostre richieste in favore degli ambulanti, confermando fino al 30 giugno prossimo l’esenzione del pagamento del suolo pubblico ed intervenendo anche sulla Tari. Un nuovo segnale concreto di vicinanza ad una categoria duramente colpita dalle restrizioni covid”.
La soddisfazione nelle parole del presidente provinciale Anva Roberto Luppichini dopo la firma dell’ordinanza da parte del sindaco Matteo Franconi con una serie di provvedimenti a sostegno degli operatori anche nel 2021.
“Innanzitutto il suolo pubblico sarà gratuito fino al 30 giugno per gli ambulanti del mercato – spiega Luppichini -. In più per il settore non alimentare che ha subito lo stop dovuto al Dpcm del governo nei mesi di ottobre e novembre 2020 causa covid, è stata accolta la richiesta di ulteriori due mesi di esenzione totale per luglio e agosto 2021. Stiamo inoltre lavorando con il sindaco e l’assessore Puccinelli per il blocco degli interessi moratori per il ritardo di pagamento del suolo pubblico dell'anno 2020”.
L’ordinanza comunale si occupa anche di Tari per bar e ristoranti e tassa di soggiorno. Aggiungono il presidente Valdera di Confesercenti Toscana Nord Luca Sardelli ed il coordinatore Claudio Del Sarto: “Il dialogo con il Comune di Pontedera in questi mesi è quasi quotidiano, trovando sempre comprensione dei problemi e volontà di intervenire. Importante quanto ottenuto per gli ambulanti sul suolo pubblico, parificandoli così ai dehors per il quale era già prevista l’esenzione fino al 30 giugno inserita nel progetto “Open Pontedera”.
L’ultima ordinanza si occupa anche della Tari per i pubblici esercizi e la Tari; ai titolari di concessioni di dehors che alla data del 15 febbraio 2021 attesteranno di essere in regola con il pagamento della Tari, è applicata una riduzione annua riferita all’occupazione di suolo pubblico del 25% per il 2021. Inoltre non saranno applicate sanzioni ed interessi per il ritardato pagamento o mancata dichiarazione Tari connessa all’occupazione di suolo pubblico. Infine – concludono Sardelli e Del Sarto – il Comune ha sospeso fino al 30 giugno la tassa di soggiorno”.
Fonte: Confesercenti Toscana Nord