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Stadio Castellani, le opposizioni a Empoli: "Favorevoli ma preoccupati"

(foto empolichannel.it)

Qualche giorno fa il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, ha annunciato il 'Masterplan dello Sport', il progetto di potenziamento delle infrastrutture sportive del comune che prevede anche l’alienazione dello stadio Carlo Castellani di Empoli.

Il sindaco e la giunta, alla luce delle evoluzioni che ci sono state in questi anni sulla questione Stadio, e in seguito al ritiro da parte dell’Empoli F.C. della proposta di project financing, hanno elaborato la nuova soluzione che adesso dovrà passare al vaglio del consiglio comunale in occasione dell’aggiornamento del documento unico di programmazione del 2021.

Il sondaggio è concluso

Stadio 'Castellani' in vendita a Empoli, dì la tua

La scelta di annunciare il masterplan senza prima passare dal consiglio comunale non è piaciuto ai gruppi consiliari di opposizione che hanno accolto negativamente questo modus operandi, considerata come una forzatura. L'annuncio di un 'nuovo' stadio per forze di cose alimenta speranze e ambizioni di tifosi e cittadini, ma le opposizioni non hanno avuto la possibilità di analizzare un progetto che era già su tutte le bocche dei cittadini. L'annuncio pubblico è stato insomma interpretato dalle opposizioni come uno 'svilimento' del consiglio comunale.

Il Masterplan dello Sport arriverà comunque sulle scrivanie dei gruppi consiliari: in vista del voto, la cui data è ancora da stabilire,  gonews.it ha chiesto un commento di tutti i gruppi consiliari per conoscere l'intenzione di voto. Il progetto sembra essere accolto positivamente da gran parte del consiglio comunale: Buongiorno Empoli-Fabbrica Comune non sarebbe contraria alla vendita, ma chiede rassicurazioni sul modello di sviluppo del nuovo stadio; Lega, FdI-Centrodestra per Empoli e anche il M5S sono pronti a votare "Si" al progetto, ma non risparmiano alcune perplessità.

Vendita stadio Castellani, che ne sarà? Al momento si tratta di un 'voto al buio', infatti nessuno dei consiglieri ha visto il progetto: ad oggi è chiaro che vi è una generica disponibilità a discutere dell’alienazione, una posizione che però dovrà confrontarsi con le carte del progetto.


Stadio, Lega: "Favorevoli, ma abbiamo due preoccupazioni"

Pensiamo che l’alienazione dello stadio Castellani possa accelerare il restyling e dotare finalmente la città di uno stadio all’altezza della fama della squadra Empoli Fc. Uno stadio moderno che la nostra città si merita. Il modello da seguire secondo noi è quello di Bergamo: l'Atalanta ha comprato lo stadio dal Comune di Bergamo e poi ha iniziato la ristrutturazione e l'ammodernamento. Siamo favorevoli quindi al progetto, ma abbiamo anche due grandi preoccupazioni. La prima è che dalla dichiarazione dell'Amministrazione si vince che lo sport plan è legato esclusivamente alla vendita del Castellani, questo è male perché vincola l'investimento all’alienazione, mentre questi investimenti sarebbero da fare a prescindere. Ciò denota che non ci sono soldi: il bilancio tanto decantato in tal dimostra che non ci sono fondi, pur comprendendo la situazione Covid. Secondo dubbio è il discorso della pista: prima nell'accordo con l'Empoli FC la costruzione della nuova pista sarebbe stata a carico della società, ma ora sarebbe a carico del Comune, un'altra spesa insomma. L'onorevole della Lega Picchi sta seguendo la questione e ci auguriamo che si facciano pressioni anche a livello più alto per arrivare ad un punto e per dare a Empoli un nuovo stadio.

Vendita Stadio Castellani, il parere di FdI-Centrodestra per Empoli

La Giunta Barnini ripropone alla cittadinanza il progetto di “Cittadella dello Sport” che il Centrodestra aveva nel programma elettorale delle amministrative 2019 e presentato come odg al DUP 2021 a dicembre scorso a firma Fratelli d’Italia, ipotizzandone altresì la realizzazione tra la zona scolastica ed il Centro*Coop a Santa Maria. Non stupisce, tuttavia, che l’Amministrazione bocci senza motivo le proposte dell’opposizione di Centrodestra per poi rieditarle con squillo di trombe, pertanto valuteremo il piano di Masterlpan per lo Sport solo quando avremo un progetto da esaminare. Il forte timore che non si realizzi è legato a doppio filo per la condizione inserita nella premessa: l’alienazione dello stadio Castellani. Un’operazione aleatoria per l’entità dell’investimento che altresì è indice di fallimento politico dell’Ente Comunale per non riuscire a far fronte alla manutenzione dei beni pubblici, neanche attingendo a investimenti e fondi CONI, dopo il tramonto dei due project financing dell’Empoli FC.

Vendita stadio Empoli, M5S: "Favorevoli al progetto, ma modalità poco chiare"

Purtroppo, ancora una volta apprendiamo solo dalla stampa una decisione così importante quindi, ad oggi, abbiamo pochi elementi su cui basare il nostro pensiero in merito. Siamo comunque favorevoli a questo progetto, seppure le modalità siano poco chiare. Per due campagne elettorali ci hanno parlato di stadio per poi vedere il progetto svanire improvvisamente trasformandosi in asta e vedere che trova subito il favore dell'Empoli FC e della federazione della pallavolo. Ancora una volta si raccolgono suggerimenti di altre forze politiche facendole passare per proprie. Speriamo che almeno stavolta ci sia concretezza di intenti, per la città, per i cittadini!

Alienazione stadio, Buongiorno Empoli-Fabrica Comune: "Non contrari, ma perplessi su idea del nuovo stadio"

Il problema e la soluzione stadio riguarda il calcio, lo sport, ma non solo. Anzi. Riguarda tutta la città e i cittadini. soprattutto per questo la discussione in Consiglio Comunale dopo l'annuncio alla stampa perde di forza e di utilità. Lo Stadio da decenni ha un uso pressoché esclusivo: il calcio, anzi l'Empoli FC. La proprietà pubblica non si traduce in bene comune, in uso pubblico. Non siamo contro alla vendita dello stadio, se questa può essere la giusta soluzione sia per l'Empoli Fc sia per dotare gli altri sport di spazi adeguati come meritano, ma avevamo ed abbiamo perplessità sul progetto del nuovo stadio, se è confermato quello presentato qualche anno fa (perché del nuovo non si sa niente) . Dovremmo innanzitutto assicurarci che la destinazione dell'area rimanga quella attuale, per evitare futuri cambiamenti di destinazione d'uso rischiando così un accrocchio urbanistico, ma dobbiamo anche evitare la creazione di un altro centro commerciale che inevitabilmente, considerando anche l'attuale e futura possibilità di spesa dei cittadini, in discesa ormai da tempo, avrà ripercussioni sia sul commercio della zona sportiva, sia su quella più vicina del centro storico.
Dovremmo invece pensare e progettare uno stadio a grandezza della città di Empoli, che ricordiamo avere 50000 abitanti, a dei servizi nella struttura collegati all'ambito sportivo, quali negozi di sport, studi di medicina sportiva, palestre, magari un ristorante ecc evitando così il rischio di fallimento o da parte di chi gestirà il mega-stadio o di una parte del commercio cittadino.


Stadio 'alienato', i precedenti in Italia

Alcuni casi simili si sono già verificati in Italia, tutti in Serie A. Il primo in ordine temporale è del 2012 e riguarda Udine e l'ex Stadio Friuli. Il Comune pubblicò in aprile un bando per la concessione e il rifacimento dello stadio, vinse l'Udinese che si garantì il diritto di superficie per 99 anni. In quella circostanza il club bianconero tirò fuori circa 5 milioni, finiti nelle casse comunali (ovviamente poi i soldi per rifare l'attuale Dacia Arena furono molti di più). Un caso simile a quello empolese - o almeno potenzialmente simile - arriva da Bergamo.

L'Atalanta adesso gioca nel Gewiss Stadium, l'ex Stadio Atleti Azzurri d'Italia. Nell'aprile 2017 il comune di Bergamo pubblicò un bando di alienazione con il quale mise in vendita mediante asta pubblica l'intero stadio fissando una base d'asta di quasi 8 milioni di euro. L'Atalanta si aggiudicò il bando con un'offerta superiore del 10% alla base, quindi poco più di 8 milioni di euro. Vale la pena sottolineare che l'Udinese fu l'unica offerente per il Friuli, mentre l'Atalanta se la vide con l'Albinoleffe, la cui offerta venne ritenuta inammissibile.

Non sono le uniche squadre ad avere lo stadio di proprietà, troviamo anche Juventus, Frosinone e Sassuolo. Atalanta e Udinese, però, sono quelle il cui iter si avvicina parecchio a ciò che ha in mente l'Empoli.

Fonte: A cura di Giovanni Mennillo e Gianmarco Lotti

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