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Ecomostro, la Lega: "Perdite secche per le casse pubbliche"

Roberto Ferraro

Il Sindaco di San Miniato sulla vicenda della sede della Farmacia comunale di San Miniato Basso non pronuncia la parola perdita, ma parla di un incasso di 800 mila euro, quasi fosse stato un affare, e si infastidisce se qualcuno ricorda la debacle finanziaria della operazione. Un richiamo alle cifre può chiarire la vicenda.

La Farmacia comunale nel 2011 avrebbe dovuto riavere indietro la somma di 1.086.000 euro anticipata al Consorzio Etruria, causa inadempienza contrattuale del costruttore. La somma interamente garantita da una fidejussione assicurativa avrebbe dovuto essere restituita nel 2011 dalla compagnia assicuratrice che però si oppose al pagamento. Da quel momento ci sono voluti quasi dieci anni prima di chiudere la vicenda e far si che la Farmacia ricevesse solo 800 mila euro degli 1.086.000 euro a cui aveva diritto, con una perdita secca di 286 mila euro.

Il parziale e tardivo incasso della somma a suo tempo anticipata ha provocato alle casse pubbliche anche ulteriori oneri.

Dal 2011 al 2020 la Farmacia non avendo potuto avere la sede di proprietà ha dovuto continuare ad esercitare la sua attività in un immobile in affitto pagando un canone di 30 mila euro annue. Questo ha significato che in dieci anni la Farmacia ha speso 300 mila euro non previste.

Se poi si considera che la cifra di 1.086.000 non è stata incassata come dovuto nel 2011 ma solo nel 2019 (e solo per 800 mila euro) , si comprende che nell’intervallo di tempo tra il 2011 e il 2019 fra interessi attivi persi e interessi pagati per un eventuale prestito bancario, altri oneri non previsti sono maturati a carico della Farmacia.

La vicenda quindi ha dato luogo ad una perdita complessiva -per costi diretti e indiretti- a carico delle casse pubbliche (la farmacia è proprietà del Comune) di svariate centinai di migliaia di euro.

Il Sindaco invece di polemizzare su cifre di cui non è neppure direttamente responsabile, dica per quali motivi la fidejussione di 1.086.000 non è stata immediatamente pagata dal garante e magari renda noto il testo della transazione che nel 2019 ha chiuso la vicenda con conseguenze, a nostro avviso, non brillanti per le casse pubbliche.

Roberto Ferraro – Capogruppo Lega

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