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Comitato Sorvolati sull'aeroporto Vespucci: "Territorio da tutelare anziché minacciare"

Nel dicembre 2018 il sindaco Nardella dichiarava benevolmente "diamo giustizia e tranquillità agli abitanti di Brozzi, Peretola e Quaracchi" convinto di avere già in cantiere la realizzazione della pista parallela dell’aeroporto Vespucci. A questa caritatevole dichiarazione ne accompagnava un’altra in cui si augurava che la politica non entrasse in merito al lavoro della conferenza dei servizi che avrebbe dovuto pronunciarsi entro poche settimane sul Masterplan.

"Un traguardo straordinario" ha proclamato pochi minuti dopo che la commissione ministeriale aveva compiaciuto proprio la politica e gli interessi economici dell'élite cittadina con il via libera al potenziamento dell’aeroporto. Il lieto fine tanto bramato di quei 4,5 milioni di passeggeri all’anno e di quei 160 voli realizzabili al giorno ha avuto una brusca battuta di arresto quando si è scontrato con il ricorso di cittadini, movimenti, associazioni ed istituzioni di diversi comuni della piana che hanno reclamato a gran voce il loro diritto alla salute ed il diritto del loro territorio ad essere salvaguardato da una vera ed onesta valutazione di impatto ambientale ed idrogeologico. Un territorio quello del Parco della Piana da tutelare nella sua biodiversità, anziché minacciare con il potenziamento dell'aeroporto. Vorremmo altresì che il Parco venisse valorizzato ulteriormente rendendolo accessibile in ogni suo percorso così da consentire a visitatori e residenti di apprezzarne appieno il valore naturalistico e prendere coscienza del danno che ogni ulteriore attività antropica potrebbe arrecargli

In questi due anni di delibere, risoluzioni, ricorsi e valutazioni i residenti di Peretola, Brozzi, Quaracchi e Le Piagge sono rimasti spettatori silenziosi del passaggio sopra le loro teste, case, scuole e giardini, di aerei sempre più rumorosi ed assordanti; privati della giustizia e della tranquillità. Dobbiamo a malincuore e con stupore ripensare alla pandemia come l’unica opportunità di godere di quella tranquillità promessa e non mantenuta. Non staremo a riportare qui cifre, dati e statistiche esistenti in materia di inquinamento acustico e atmosferico. Vorremmo ricordare però che i sorvolati sono una realtà quotidianamente esposta agli sforamenti dei limiti delle emissioni acustiche ed alla tossicità dei gas di scarico degli aerei con grave danno per la loro salute. Il ritorno alla normalità, da tanti auspicato, alla fine di questo difficile periodo riporterà gli abitanti di Brozzi, Peretola, Quaracchi e Le Piagge ad un altrettanto drammatica quotidianità. Non vogliamo il potenziamento dell’aeroporto indipendentemente dalla direzione della pista. Contro ogni ottuso campanilismo auspichiamo un ulteriore sviluppo delle sinergie con Pisa, il vero aeroporto di ambito regionale, con il ripristino di un efficace collegamento ferroviario con Firenze. Per un futuro sostenibile ci auguriamo quindi un rinnovato ritorno al passato. In conclusione come meditava Marco Aurelio nella pratica tipicamente stoica dell’esame di coscienza quotidiano ne I Colloqui con se stesso "Non vivere come se ti fossero concessi anni, diecimila o più: il momento fatale incombe su di te; finché ti dura la vita diventa buono".

Fonte: Comitato Sorvolati Brozzi Peretola Quaracchi Le Piagge

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