Lutto in redazione: è venuto a mancare Angelo Foschini, padre della giornalista Stella
Un'altra brutta notizia ha colpito la redazione di gonews.it. È venuto a mancare Angelo Foschini, padre della nostra giornalista Chiarastella. Avrebbe compiuto 76 anni tra due giorni, lascia il fratello Raffaele, la sorella Antonietta, i tre figli (Chiarastella, Mariantonietta e Antonio) e l'eredità della libreria che aveva fondato nel 1968 a Frattamaggiore (Napoli). La scomparsa arriva a meno di due anni da quella della madre di Stella, Giuseppina Bencivenga. Per ricordarla ci siamo affidati proprio alle parole della nostra collaboratrice, che ha pubblicato questa mattina un post sui social dedicato al padre. Tutta la XMedia Group si unisce al cordoglio e si stringe in un abbraccio per la nostra collega.
"Sapevo che te ne saresti andato quando poche settimane fa mi hai detto che non potevi più leggere. Le parole ti si paravano davanti in tutta la loro chiarezza, ma tu non potevi comprenderle.
La malattia si è insinuata lenta e strisciante, invisibile. Ha giocato a nascondino con tutti noi per anni. Ti precedeva e ti privava della finita normalità del gesto. Infine è arrivato un vuoto di nebbia tra le parole e il pensiero.
"Non riesco a capire, se provo ad andare avanti le parole che ho letto poco prima mi sfuggono e non colgo il senso". Non un libro né un giornale ti hanno potuto accompagnare nell'ultimo periodo.
Nel 1968 Angelo Foschini, contro ogni logica, aveva portato i libri tra le torri e le sirene dei canapifici di Frattamaggiore. La libreria Foschini è ancora lì in Corso Durante.
Ha cresciuto tre figli a pane e comunismo. A pranzo a casa nostra si commentava il titolo in prima pagina de "il manifesto" e si leggevano Pintor, Rossanda, Rangeri. I film erano accompagnati dalla critica del Morandini e del Mereghetti.
La vita quotidiana ci sfiorava e diventava scenografia di pensieri altri.
"Dovete essere critici sul mondo che vi circonda".
Aveva un carattere difficile, papà. Era un burbero come quasi solo i toscani.
Se ne è andato ieri sera in ospedale. Era solo.
Le regole anti-Covid gli hanno negato il conforto, seppur inconsapevole, della famiglia.
Un ultimo sguardo rubato a suo fratello, zio Raffaele, poi più nulla.
Avrebbe compiuto 76 anni tra due giorni".