Ponte sul Magra, FI: "È servita una piena del fiume per togliere i detriti"
"Dall'8 aprile 2020 ad oggi, c'è voluta una maxi piena del Fiume Magra per spazzare via i detriti del ponte crollato e il purtroppo noto furgoncino di un corriere. Quello che le Istituzioni Governo e Regione non sono riusciti a fare in 9 mesi lo ha fatto la natura da sola, forse essa, verrebbe da dire, talmente sdegnata da agire in prima persona! Sin dall'inizio come Forza Italia abbiamo chiesto a gran voce che fosse velocizzata la fase di rimozione dei resti del crollo del ponte senza però mai vedere nè sotto la gestione del Presidente della Regione Rossi nè in quella del neo Governatore Giani, un gesto di attenzione. Avevamo anche evidenziato la pericolosità della situazione visto il rischio di piene imminenti con la stagione invernale. Ci aspettavamo al di là di qualche sopralluogo un po' troppo elettorale, una spinta politica alla situazione stagnante, ma nulla!"
"La scena vissuta ieri è una sconfitta della politica davanti ai cittadini. Chi ha poteri di Governo sia locale che nazionale ha dimostrato di non avere a cuore le esigenze della popolazione locale. Purtroppo non ci meravigliamo visto come è stata gestita anche la nomina dei Commissari e come anche questi siano stati a dir poco "straordinari". Prima l'ex Governatore Enrico Rossi e poi l' ingegnere Fulvio Maria Soccodato,ad oggi non ancora perfezionata , non è che infatti si siano distinti per essere persone operative e concrete nel risolvere la situazione. Che nessuno a sinistra adesso pensi di giustificarsi. Maggioranze dello stesso colore, guidate da lo stesso partito, il Partito Democratico, non sono stati capaci di risolvere nulla in merito all'alveo del fiume Magra. Solo bravi con le parole. Parole al vento."
"In commissione parlamentare , sia alla camera che al senato , ci batteremo affinché venga risolto subito il problema della viabilità temporanea che la realizzazione della nuova infrastruttura."