Sequestrano i vicini per sfuggire all'arresto, tre in manette a Firenze
Ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato San Giovanni stavano effettuando uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di droga in viale Redi, quando la loro attenzione è stata attirata dall’arrivo in monopattino di un cittadino marocchino di 34 anni, già noto proprio nell’ambito degli stupefacenti.
Il sospetto è entrato all’interno di uno stabile dove, dopo alcuni minuti, è stato raggiunto da altri due cittadini magrebini.
Il primo uomo, uscito dal palazzo, si è incamminato verso via Catalani dove è stato fermato dai poliziotti al termine di un movimentato inseguimento a piedi per le strade di Novoli.
Durante la sua corsa il 34enne ha tentato di liberarsi di uno scomodo involucro successivamente recuperato dalla Polizia: al suo interno c’erano 34 grammi di cocaina. L’uomo è finito subito in manette.
Gli investigatori del Commissariato San Giovanni sono poi andati a fondo nella vicenda, facendo un’approfondita verifica nel palazzo dove poco prima avevano visto entrare l’arrestato seguito dagli altri due suoi connazionali.
Una volta entrati nello stabile gli agenti hanno scoperto che quest’ultimi si erano nascosti all’interno di un appartamento: secondo quanto ricostruito, dopo essere riusciti a farsi aprire la porta dagli ignari inquilini dell’abitazione, una coppia di cittadini stranieri, sarebbero entrati con violenza e avrebbero intimato alle vittime di restare chiusi in cucina e di spengere le luci di casa.
Il blitz della Polizia ha permesso di liberare la coppia e di fermare i due intrusi: il primo, un cittadino marocchino di 33 anni è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi che apriva il portone di un altro appartamento dello stabile; l’altro uomo, coetaneo e connazionale del primo, è stato invece sorpreso in bagno mentre stava gettando della droga nel water.
Nel bagno i poliziotti sono riusciti a recuperare 141 grammi di cocaina. Anche quest’ultimi cittadini stranieri sono stati arrestati.
Chiavi alla mano è infine scattato un secondo blitz nell’abitazione in uso agli arrestati dove, con l’ausilio di “Mia”, uno dei cani antidroga della Questura di Firenze, sono stati scoperti e sequestrati in una camera da letto altri 1183 grammi di cocaina.
Tutte e tre gli arrestati dovranno rispondere del reato di illecita detenzione di droghe pesanti, mentre al momento i due 33enni sono indagati anche per sequestro di persona.