Pisa a Knaster: il magnate investe 12 milioni e diventa patron
Il Pisa Sporting Club comunica la formalizzazione, in data odierna, del trasferimento del 75% delle quote societarie, e quindi dell’attuale quota di maggioranza, dalle Famiglie Ricci e Paletti ad Alexander Knaster.
Il restante 25% resterà di proprietà della Ma.Gi.Co s.r.l. detenuta dalla Famiglia Corrado come simbolo di continuità e come testimonianza della validità del progetto societario e sportivo avviato.
Tale operazione conferisce al Pisa Sporting Club un peculiare connotato di internazionalità e una eccezionale spinta verso la crescita, l’ambizione e l’avanzamento di tutto il Sodalizio.
Il Pisa Sporting Club, "nel dare il benvenuto ad Alexander Knaster, intende ringraziare Enzo Ricci e Mirko Paletti per il contributo umano, professionale ed economico garantito in questi anni, fondamentale input per il percorso intrapreso dalla Società e per le importanti e significative soddisfazioni sportive già vissute".
Di seguito l'intervento del sindaco Michele Conti dopo la notizia ufficiale del passaggio di proprietà del Pisa Sporting club.
"Le cose non succedono mai per caso. Come cittadino e tifoso sono assolutamente entusiasta della svolta epocale nella compagine sociale del Pisa Sporting Club. Come Sindaco, invece, metto da parte la passione e analizzo questo risultato come il frutto di una lunga serie di scelte e di un lavoro svolto con metodo e pianificazione. Il progetto stadio, il piano di riqualificazione del quartiere di Porta a Lucca che garantirà opportunità di investimento e il dialogo continuo con la società hanno contribuito a rendere il Pisa appetibile per gli investitori internazionali Questo passo importante per la Pisa Calcistica aprirà opportunità economiche per tutto il tessuto cittadino, supportando il turismo, gli eventi e il commercio. Ancora una volta vince il progetto e la visione di lungo termine, contro una gestione alla giornata che ha soffocato la città per tantissimi anni. Mi auguro di incontrare quanto prima Alexander Knaster per dargli il benvenuto a nome della città e iniziare sin da subito a lavorare a nuovi progetti insieme".