Camorra in Toscana, imprese colluse in cantieri a San Miniato e Montelupo
Un'operazione che verrà ricordata negli anni, quella compiuta ieri dalla guardia di Finanza in Toscana. L'operazione Minerva ha messo sotto gli occhi dei cittadini, come se ce ne fosse ancora bisogno, che la criminalità organizzata ha già messo radici anche nelle regioni virtuose. Sa come muoversi, dove investire, come riciclare il denaro. Il clan dei Casalesi (di Casal di Principe, provincia di Caserta) utilizzavano cantieri, fatture false e società fantasma. Dieci in totale gli arresti tra carcere e domiciliari, 9 obblighi di dimora e 15 interdizioni personali.
Tra i domiciliari figura anche Stefano Ostento, 61 anni, pugliese di origine e pistoiese di adozione, che ha portato la Blue Volley Quarrata in Serie B. La società che lo ha avuto per 14 anni come patron lo ha subito allontanato.
Le ditte vicine ai Casalesi, a differenza delle stazioni appaltanti completamente estranee nei fatti, hanno potuto entrare e lavorare per immobili abitativi e anche supermercati tra i comuni di Scandicci, Montelupo Fiorentino, San Miniato, come riporta la stampa locale.