Trump concede la grazia all'imprenditore fiorentino Tommaso Buti
Nel suo ultimo giorno di mandato da presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha 'perdonato' il toscano Tommaso Buti. Noto come Tommy a livello internazionale, Buti venne arrestato in Italia a fine 2000 su richiesta della magistratura di New York. Per lui le accuse erano di riciclaggio e truffa aggravata: venne processato in Italia e nel 2007 è arrivato il proscioglimento dalla Corte d'Appello. Poche ore fa è arrivata la grazia da Washington.
Buti ha 54 anni, è di Firenze ed è un imprenditore noto per il suo lavoro sia nella ristorazione sia negli orologi di lusso. Il suo nome balzò agli onori delle cronache negli anni Novanta quando fondò il franchising dei Fashion Cafè a New York (poi espanso tra Centro America, Asia e Europa). In quella circostanze venne affiancato da Naomi Campbell e Claudia Schiffer. La catena poi è fallita alla fine del secolo e Tommaso Buti è finito nel mirino della magistratura per il mancato pagamento dei creditori.
Buti venne arrestato ma non è mai stato estradato negli Stati Uniti. Era nella lista delle persone che hanno ricevuto il perdono presidenziale da parte di Donald Trump, che sta per lasciare la carica a Joe Biden. Oltre a Buti nella lista troviamo personaggi noti in tutto il mondo come Steve Bannon.