All'improvviso è morto 'il Ciuccia', Empoli piange Francesco Lombardi
Stavolta è purtroppo verità l'annuncio della morte di Francesco Lombardi, 61 anni, conosciuto da tutti gli empolesi come il 'Ciuccia'. Questa mattina le ambulanze hanno suonato a sirene spiegate in via Lavagnini per soccorrere Francesco, così veniva chiamato, dopo una crisi respiratoria. Il ricovero avrebbe portato al decesso successivamente in ospedale a Empoli.
Le voci si sono rincorse sui social network, tra conferme e smentite. Non sarebbe la prima volta di un annuncio di questo tipo. Troppi 'coccodrilli' nel corso degli anni, in seguito a ricoveri per le sue dipendenze. Poi il ritorno nelle strade nel centro, col suo modo di fare caciarone e impertinente. Abbaiava ma non mordeva 'il Ciuccia', per questo tanti familiarizzavano con lui. Magari ci discutevano animatamente perché era solito sbraitare dietro ai passanti. Ma non era malvagio, tutti sapevano delle sue debolezze e cercavano di non rifornirlo di alcolici.
Un personaggio sicuramente, come tanti che hanno popolato le strade di Empoli. Ma la sua assenza è un colpo al cuore per chi frequentava tutti i giorni le strade della città. I funerali sono stati fissati per giovedì 21 gennaio alle ore 10.30 alla Collegiata di Empoli.
Così ha commentato il sindaco Brenda Barnini alla notizia della scomparsa: "La voce si rincorreva da stamattina ma non volevo crederci, purtroppo invece ho avuto conferma. Caro Francesco ci avevi illuso tutti che tu la signora con la falce l'avevi beffata. Il Ciuccia ci ha lasciati in questo inizio di 2021 e noi siamo qui a piangerlo sui social e fuori.
Perché lui era la nostra parte buona, frastornata, ironica, fuori misura e terribilmente fragile. Ci abbiamo provato in tanti in questi lunghi anni a darti una mano, a costruire percorsi, a resettare, a capire se potevi stare senza farti del male.
E tu molte volte ci hai provato ma poi tornavi nel tuo Giro d'Empoli e tutto ricominciava uguale a prima. Sono talmente tante le immagini che ho di te che mi servirebbe un libro per raccontarle tutte.
Ciao Francesco un pezzo di Empoli se ne va per sempre con te e questo nostro fazzoletto di mondo non sarebbe stato lo stesso senza il tuo passaggio".
Gli aneddoti si sprecano per tutte le volte che 'il Ciuccia' ha fatto parlare di sé. Alcuni amici ne parlano come di un buon atleta in gioventù come podista. Purtroppo le difficoltà della vita e problemi personali lo hanno portato nel vortice dell'alcolismo. A ciò avrebbe contribuito anche il lutto per la morte del padre.
Ha fatto la spola in diversi centri di disintossicazione e riabilitazione, per togliersi una volta per tutte lo stigma dell'alcol. Ma non è bastato, qualcosa è scattato e la presenza di cattive compagnie hanno fatto precipitare ancora una volta nel vizio. Sotto la scorza di 'casinista' c'era un animo buono, tutti sono pronti a riconoscerlo.
"Lo trovai in via Giovanni da Empoli - ricorda in un post il blogger di gonews.it Marco Mainardi - e mi chiese dei soldi. Gli dissi 'te li do ma non ci comprare il vino'. Mi guardo in silenzio, poi mi abbracciò e mi dette un bacio, non per quei banali cinque euro ma perché mi ero minimamente preoccupato della sua salute".