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Capitale italiana della Cultura, Volterra sconfitta: vince Procida

Volterra esce sconfitta dalla selezione per la Capitale italiana della Cultura 2022. È stata proclamata l'isola di Procida da una giuria presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni dopo l'esame dei 10 progetti presentati dalle città che si sono candidate. La designazione si è svolta alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. Si erano proposte: Ancona, Bari, Cerveteri , L'Aquila , Pieve di Soligo (Treviso), Taranto , Trapani , Verbania Lago Maggiore e appunto Volterra.

Volterra città toscana della cultura

Volterra nel 2022 sarà la prima Città toscana della cultura. L’importante annuncio arriva oggi, al termine della competizione a Capitale italiana della cultura con vincitrice Procida, che ha battuto in finale altre 9 partecipanti: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Taranto, Trapani, Verbania e, appunto, Volterra.
Il lavoro realizzato fino a questo momento, sia per il dossier progettuale, sia per il più ampio piano strategico del territorio, non andrà disperso e confluirà nel 2022, anno della Città toscana della cultura.
Si tratta della prima edizione di un nuovo riconoscimento, istituito per la Regione Toscana, che prossimamente determinerà anche i criteri per l’assegnazione del titolo negli anni successivi.

Volterra parte dunque per un nuovo progetto che permetterà di realizzare quanto avviato nel 2020 e pianificato negli anni successivi, in particolare quanto immaginato dai giovani del Living Lab, che diventerà una delle direttrici principali di lavoro. Un ruolo di primo piano lo avranno le tre grandi mostre dedicate a Rosso Fiorentino, curata da Cristina Acidini (2021), alla cultura etrusca, curata da Valentino Nizzo (2022) e ai 50 anni di Volterra73 (2023), oltre alla prosecuzione del progetto dedicato all’alabastro 22 designer per 22 artigiani, affidato a Luisa Bocchietto, che rilegge la pietra di luce con gli occhi del design contemporaneo grazie al lavoro con la Comunità dei Maestri alabastrai.

“Abbiamo fatto un percorso straordinario che ha unito non solo il territorio ma l’intera Toscana – commenta il Sindaco di Volterra Giacomo Santi – Chiamerò quanto prima il Sindaco di Procida Dino Ambrosino per complimentarmi con lui e per individuare sinergie e aree di lavoro comuni. In ogni caso siamo molto contenti perché il colloquio orale della nostra città è stato apprezzato pubblicamente dalla giuria. Quella di Volterra è stata una bellissima avventura che, grazie alla Regione Toscana, continuerà e potrà diventare sempre più una concreta rigenerazione di persone, comunità e territori. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto e tutte le città partecipanti”. Il Sindaco ha inoltre aggiunto di voler raccogliere le proposta avanzata dal Ministro Dario Franceschini e dalla Commissione guidata da Stefano Baia Curioni di lavorare insieme alle città finaliste in un’ottica nazionale per sviluppare progetti comuni.

“Abbiamo condiviso un sogno – ha detto il Presidente Eugenio Giani – Questo patrimonio ci accompagnerà e Volterra saprà valorizzarlo al massimo anche perché sarà la prima Città toscana della cultura inaugurando il corso di un nuovo riconoscimento che abbiamo deciso di istituire proprio dal 2022. Abbiamo fatto insieme un percorso che ha realizzato un modello e ha premiato la visione e la comune capacità progettuale della politica pubblica. Volterra con le sue grandi potenzialità adesso è pronta per affrontare la sfida del futuro con un piano che ha messo al centro cultura, innovazione e dimensione umana, motori di una comunità in grado di progettare il domani avendo memoria di sé”.

“Ci complimentiamo con Procida per il successo. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e grati al Presidente di Regione Giani che ne ha compreso l’impegno progettuale – sottolinea Paolo Verri, Direttore della candidatura - Quella di Città toscana della cultura 2022 è una nuova appassionante sfida che richiederà un forte impegno: avremo il compito di rappresentare il meglio della Regione, per un anno intero saremo la sua vetrina in cui raccontare non solo il passato, ma soprattutto il futuro: dell’artigianato, della cultura, del turismo, dell’enogastronomia”.

I commenti

"Volterra non ce l'ha fatta ma per noi sarà la capitale regionale della cultura per il 2022". Lo ha scritto su Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando la scelta di Procida come capitale italiana della cultura per l'anno 2022, su una rosa di dieci città che comprendeva anche Volterra. "Ringrazio il sindaco - ha aggiunto Giani - e tutte le donne e gli uomini, molti giovanissimi, che in questi mesi si sono spesi e impegnati per il progetto di rigenerazione sociale e innovazione culturale. Questo patrimonio ci accompagnerà e Volterra saprà valorizzarlo al massimo, non c'è futuro senza cultura!".


“Peccato, ci avevamo sperato e non possiamo non essere dispiaciuti. Ma il lavoro che è stato fatto a Volterra dal sindaco, dalla sua giunta e dalle tante ragazze e ragazzi che hanno costruito il progetto ‘RigenerazioneUmana’ non andrà disperso. In queste settimane era diventata una sfida di tutta la Toscana grazie anche al coinvolgimento di decine e decine di sindaci di altre città toscane e centinaia di associazioni di cittadine e cittadini. Come in ogni competizione il verdetto va rispettato e vanno fatti gli auguri ai vincitori. Noi, insieme alla giunta e al presidente Eugenio Giani, ci impegneremo per sostenere e valorizzare comunque quello che è stato creato”. Così il presidente del Consiglio regionale. Antonio Mazzeo, commenta la mancata assegnazione a Volterra del titolo di Capitale della Cultura Italiana del 2022.

“Quello che ora è importante – aggiunge Mazzeo – è rialzare subito la testa e tornare a guardare avanti. Proprio come hanno fatto l'amministrazione di Volterra e i suoi cittadini costruendo un progetto che ha l'ambizione e il coraggio di investire il proprio enorme patrimonio storico-artistico e culturale sul domani, in un obiettivo che non a caso è chiamato ‘RigenerazioneUmana’ come strada per ridare vita e forza al proprio territorio come strumento di vita e forza per tutta l'area e i borghi circostanti”. “Per questo – continua il presidente - penso che, al di là del verdetto, il Progetto debba restare ed essere portato avanti. Averlo messo a disposizione della nostra regione è comunque una vittoria e penso che l'impostazione di lavoro data da Volterra possa e debba essere riproposta su un piano più largo che abbia l'ambizione di intervenire per la rigenerazione di tutti i nostri borghi e comunità a cominciare delle aree interne e marginali”.


“E’ una grande delusione, Volterra aveva tutti i requisiti per essere nominata capitale italiana della Cultura - dichiara il Consigliere regionale Diego Petrucci, dopo la nomina di Procida quale capitale della Cultura 2022 - Resta comunque il grande risultato di aver visto Volterra essere ammessa tra le 10 candidate italiane”.

“Alla candidatura di Volterra avevo dato subito il mio appoggio perché motivo di pregio per tutto il nostro territorio e perché sono follemente innamorato di Volterra - sottolinea Petrucci - Peccato anche perché a Volterra, in questi mesi, era stato riportato alla luce l'Anfiteatro Romano, definita la scoperta del secolo”.


"Le finali si vincono e si perdono, a volte non basta avere la squadra migliore, con un grande lavoro alle spalle. Lo avevamo detto appena il progetto della candidatura di Volterra a Capitale italiana della Cultura 2022 si era concretizzato: i contenuti erano e sono validissimi.

Quel progetto, le cose buone che contiene e che rappresenteranno la rinascita di una splendida città e di un magnifico territorio, sono già una finale vinta. Anche la Regione Toscana è scesa in campo per dare pieno sostegno.

Grazie a tutti coloro che hanno messo testa, anima e corpo in questa bellissima esperienza. C'è rammarico, è vero, ma anche tanta soddisfazione e soprattutto speranza. Il bello, che deve ancora venire, sta in queste due parole. Volterra ha tutto per essere grande!"

Così Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd, appena appresa la notizia.


“Non è arrivato il risultato che tutti speravamo, ma l'arrivo di Volterra tra le città finaliste è una straordinaria occasione per il territorio, e ora sarà importante non disperdere le energie e dare attuazione agli interventi progettati”. Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli commenta così il verdetto del Ministero per i Beni e le Attività culturali che ha proclamato Procida Capitale Italiana della Cultura 2022.

“Facciamo i complimenti alla città vincitrice e allo stesso tempo invitiamo tutti a rimboccarsi le maniche e fare la propria parte per realizzare i progetti presentati nel dossier e nel piano strategico per il territorio. La candidatura e l'approdo tra le 10 finaliste testimoniano le grandi potenzialità di Volterra, e condividiamo la scelta della Regione Toscana per la sua promozione a “Città Toscana della Cultura” per il 2022”.

“Il progetto è ambizioso e importante” ribadisce il direttore di Confcommercio “e tra le molte voci in capitolo rappresenta la necessità di investire su turismo, valorizzazione del territorio, servizi e infrastrutture. Il commercio di Volterra e della Valdicecina ha bisogno di progetti strutturati che vadano in questa direzione e valorizzino i tesori artistici, storici e paesaggistici, le attività commerciali e artigianali capaci di coniugare tradizione e innovazione, e un'offerta enogastronomica di assoluta qualità”
“Ci sono tutte le carte in regola per portare avanti i progetti presentati con la candidatura e appoggiati dai sindaci di 52 comuni dell'intera Regione. Ci aspetta un percorso intrigante e impegnativo, che la nostra Associazione è pronta a sostenere e supportare con massima disponibilità” conclude Pieragnoli.


"Sicuramente c'è un naturale rammarico per non essere stati indicati come capitale italiana della cultura per il 2022-afferma Elena Meini, Consigliere regionale della Lega-ma Volterra ed i volterrani devono, comunque, essere orgogliosi per quanto fatto e la scelta di Procida non deve essere assolutamente presa come una bocciatura." "Anzi-prosegue il Consigliere-siamo certi che da questa esperienza, la splendida città toscana saprà, comunque, cogliere gli aspetti positivi." "A Volterra, come in tutta la nostra Regione-conclude la rappresentante della Lega-la cultura è, infatti, un elemento fondante che rimarrà costantemente al centro dell'attenzione, preservandolo e valorizzandolo."


Il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha annunciato che la Capitale Italiana della Cultura 2022 sarà Procida che si è fatta valere lavorando sul tema di una «cultura che non isola». A Procida, ai suoi amministratori e a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto vanno, ovviamente, i complimenti di tutto il Paese e i migliori auguri perché possano essere, anche loro, motore di ripartenza.

Tuttavia, nonostante il rammarico per aver sfiorato la meta, è necessario sottolineare lo splendido lavoro svolto dalla città di Volterra, entrata nella short list delle finaliste grazie a un progetto basato sull’innovazione culturale e la rigenerazione sociale.

«Voglio fare i miei personali complimenti – commenta Susanna Cenni (Pd), deputata del Collegio – al sindaco di Volterra, Giacomo Santi, all’assessore alla cultura, Dario Danti, e a tutta la squadra che ha lavorato al dossier di candidatura mettendo in campo passione, entusiasmo, idee e competenze. Questo lavoro, reso ancora più straordinario dalla difficile stagione che lo ha visto maturare, non sarà vano, ma anzi resterà nel patrimonio della città e dell’area che lo ha sostenuto: sarà, dunque, un contributo importante per la ripartenza di tutto il territorio».

«Anche in questa ottica – aggiunge l’onorevole Cenni – è importante che il presidente della Regione, Eugenio Giani, abbia parlato di Volterra come “capitale regionale della cultura per il 2022”. Perché sarà anche da quelle idee e da quelle visioni progettuali che passeranno il rilancio culturale e la ripartenza turistica di un’intera area territoriale e della Toscana tutta. Il lavoro svolto da Volterra resta un patrimonio intellettuale della regione che dobbiamo impegnarci a valorizzare e mettere a frutto, con convinzione e competenze».


“Complimenti a Procida per il prestigioso riconoscimento assegnato oggi quale capitale della cultura per il 2022. Il progetto di Volterra, che non esce sconfitta da questa selezione, rimane comunque un punto di riferimento per la rinascita dell’Italia e dei Comuni. I piccoli centri, ricchi di arte, di natura, di comunità vivaci e solidali, sono infatti l'emblema di un paese che può ripartire con slancio, capacità ed ottimismo sviluppando le proprie peculiarità. Il Presidente della Toscana Giani ha giustamente voluto premiare e valorizzare questa esperienza indicando Volterra come capitale regionale della Cultura": è quanto dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd.

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