Teatro a Empoli, M5S: "Meglio Excelsior o ristrutturare La Perla"
Una settimana fa il sindaco ha lanciato il sogno del teatro, chiedendo ai cittadini cosa ne pensino e poi, come al solito, fa come le pare ignorando l'esito del sondaggio. Premesso che anche per noi il teatro è un luogo importante di aggregazione, ci chiediamo il perché di tanta urgenza per partire con idee e progetti mettendo in campo cifre disponibili ancora da quantificare. La spesa approssimativa a cui il sindaco accenna si aggira intorno ai 3 milioni di euro. Il mese scorso in consiglio comunale comunicava che nonostante l'arrivo di soldi dal governo a sostegno dei comuni per i mancati introiti e ulteriormente integrati proprio in questi giorni, lei non intendeva spenderli tutti perché teme arriveranno tempi più bui per le attività lavorative. Oggi pensa ad un teatro da far ideare e progettare a terzi. Ci chiediamo se non ci siano abbastanza tecnici specializzati in comune (già stipendiati con risorse pubbliche) o manchino le idee. Se vuole farlo passare per processo partecipativo forse dovrebbe rivederlo a maggior ragione dal momento che agisce già in partenza nella direzione opposta da quella indicata dai cittadini nel sondaggio. In più si insiste su voler tagliare altri alberi, come se l'intervento della sovrintendenza per viale IV Novembre non fosse ancora sufficiente. Quale malattia s'inventeranno questa volta? Sicuramente ci saranno soldi stanziati per la cultura e anche l'ambiente. L'uno non esclude l'altro ma non si può costruire un teatro a danno del verde. Visto lo spazio in cui verrebbe costruito, gli empolesi lo conoscono bene, a ridosso del fiume oltre che ridotto, sarebbe auspicabile una ristrutturazione del Teatro "La Perla" già di proprietà del comune e che restituirebbe un po' di valore anche al centro storico. Se poi si vuole pensare a progetti più ampi, che non prevedano nuove costruzioni si potrebbe forse prendere in considerazione l'idea di acquistare all'asta l'Excelsior oppure aree dismesse da bonificare anche nelle periferie limitrofe. Inoltre invece di continuare a cedere zone per costruire centri commerciali si potrebbe iniziare a pensare ad alternative utili alla collettività come quella del teatro e della musica!
M5S Empoli