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Lo Stadio Artemio Franchi non si può abbattere: il Ministero ha deciso

Lo Stadio Artemio Franchi di Firenze non si può abbattere. L'impianto dove gioca la Fiorentina si può ristrutturare, le curve possono essere avvicinate al campo, si potrà coprire integralmente sia lo stadio sia gli spazi intorno. Lo ha deciso il Ministero dei beni culturali e la scelta sullo Stadio Franchi ha prodotto molti commenti.

Sono stati individuati alcuni beni testimoniali di cui è necessaria la conservazione, come la torre di Maratona o la pensilina oppure le scale elicoidali o l'anello strutturale. Ma non sarà possibile demolire lo stadio, come aveva intenzione di fare anche la Fiorentina, da più di un decennio impegnata nella questione stadio. La società viola in un comunicato ha detto che "il tema per la Fiorentina è chiuso".

Il presidente viola Commisso: "Evitiamo che il Franchi diventi cadente"

“Con la nuova Legge Salva Stadi credevo che per il calcio italiano specialmente in questo momento di grave crisi per tutto il Paese, il Governo potesse prendere una direzione più utile per il futuro del sistema calcio e l’economia italiana in generale.

Purtroppo, vedo che c’è più interesse a conservare una struttura fatiscente di cemento armato di 90 anni che permettere ai tifosi di assistere a un evento sportivo con tutti i servizi moderni e i comfort di uno stadio all’avanguardia che Firenze avrebbe meritato.

Ora immagino che la burocrazia italiana insieme a tutte le realtà che si sono fortemente attivate per evidenziare al Mibact la necessità di salvare il Franchi come Archistar, Fondazioni e Comitati, siano altrettanto rapidi a raccogliere i fondi necessari che occorreranno al Comune per ristrutturare lo stadio.

Bisognerà assolutamente evitare che il Franchi possa diventare una struttura abbandonata e cadente nel cuore della bellissima Firenze” ha dichiarato il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso.

Stadio Franchi, mister Prandelli: "Una follia tutta italiana"

"La squadra non dovrà farsi condizionare dalla questione stadio, ma fare tutto per essere la forza in più del presidente per costruire il futuro. Certo che la prima impressione su quanto sta avvenendo nella questione dello stadio Franchi è una sconfitta per il calcio italiano e per chi viene a investire nelle strutture. Mi pare siamo davanti a una follia tutta italiana - ha detto il tecnico dei viola Cesare Prandelli in conferenza stampa -. Mi auguro che Rocco non perda l'entusiasmo, sarebbe un autogol clamoroso".

Stadio Franchi, dalla Lega: "Una decisione dannosa per Firenze"

“Siamo preoccupati – dichiara Federico Bussolin, Capogruppo in Palazzo Vecchio e Commissario della Lega a Firenze – per il futuro del Franchi e di Firenze ed esprimiamo la nostra volontà di supportare Commisso e la crescita della città di Firenze. Nardella e il Governo parlano lingue diverse, lasciando la città in balia degli eventi, esprimendo una conclusione sullo Stadio che ha del ridicolo. Oggi quindi servirà presentare urgentemente un progetto valido per il Franchi in conto al Ministro Franceschini, così da partecipare al tavolo del Recovery Plan. Un aspetto, quello del progetto alternativo, dove l’amministrazione latita tutt’oggi”.

“In questo senso stride la passiva presenza-assenza del Sindaco che niente ha fatto per supportare la proprietà della Fiorentina, tantomeno per garantire un futuro allo Stadio Franchi. In questo senso – conclude Bussolini – sembra che la politica abbia fatto l’interesse di pochi, a scapito dello sviluppo cittadino”.

Della stessa opinione Manfredi Ruggiero, Capogruppo della Lega al Quartiere 2 di Firenze: “Sono amareggiato per l’occasione persa di investire nell’area di Campo di Marte e mi preoccupa pensare ad un Franchi senza la Fiorentina. Era l’opportunità per creare una cittadella dello sport e risollevare l’area economica fiorentina fortemente colpita dalla crisi”.

Stadio Franchi, Forza Italia: "Sconfitta per Nardella"

"Purtroppo, vedo che c’è più interesse a conservare una struttura fatiscente di cemento armato di 90 anni che permettere ai tifosi di assistere a un evento sportivo con tutti i servizi moderni e i comfort di uno stadio all’avanguardia che Firenze avrebbe meritato." Parole sacrosante quelle del Presidente Commisso! Ha pienamente ragione il Presidente ad esprimersi così, noi lo diciamo da anni ormai, Firenze merita di più! A quanto pare però né alla Giunta Nardella nè alla politica di Governo interessa fare passi avanti. Ed allora giusto volgere lo sguardo altrove per costruire un nuovo stadio, altrettanto corretto chiudere con la vicenda Artemio Franchi, per accelerare visti anche tutti gli anni buttati sulla Mercafir progetto forzato e sbagliato finito nel "teatrino" Della Valle- Comune di Firenze. Ci sono ora altre opportunità territoriali ed è bene coglierle nel rispetto di tutta la città."

"Forza Italia si è schierata dalla parte della collocazione più idonea al raggiungimento dell’obiettivo di uno stadio moderno sia esso all’interno che all’esterno dei confini comunali.  Siamo pronti ad aiutare il Presidente Commisso. Forza Italia è favorevole infatti alla realizzazione del Nuovo stadio della Fiorentina a Campi Bisenzio.  Ciò in considerazione   delle opportunità di sviluppo e di ricchezza che si verrebbero a creare nell'indotto metropolitano e regionale, vista la posizione( vicina alla città di Firenze, baricentrica rispetto all'area metropolitana, vicina all'autostrada).  Riteniamo inoltre che lo stadio Franchi debba essere comunque restaurato, secondo il progetto originario del suo autore Ing. Nervi. Lo stesso è da considerare quale museo e testimonianza di architettura moderna.  Infine come Forza Italia suggeriamo alle Amministrazioni Comunali interessate(Firenze e Campi Bisenzio) di adoperarsi affinché si possa attingere ai progetti di finanziamenti previsti dalla procedura “Recovery Fund” per la realizzazione delle nuove infrastrutture viarie.Si apra inoltre  fin da subito un tavolo di lavoro e tecnico per organizzare la Nuova viabilità di collegamento a Campi Bisenzio. L'idea dello stadio a Campi potrà così decollare velocemente."

Queste le dichiarazioni dell'On. Stefano Mugnai, Vice Presidente del Gruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati e del Coordinatore Cittadino di Forza Italia Firenze e Capogruppo in Palazzo Vecchio di Forza Italia, Jacopo Cellai e dal Consigliere della Città Metropolitana di Forza Italia, Paolo Gandola.

Ordine degli Ingegneri: "Scegliere il futuro dello Stadio Franchi"

Dopo la decisione del Ministero per i Beni Culturali, che salvaguarda la struttura dello stadio Artemio Franchi, diventa urgente definire il futuro di questo impianto. "E' arrivato il momento delle scelte - avverte Giancarlo Fianchisti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze -. La scelta del Ministero ci mette più che mai davanti a un questione irrimandabile: definire il destino del Franchi e programmare una sua ristrutturazione funzionale. Occorre studiare i migliori metodi per il restauro e tutti gli interventi necessari affinché lo stadio non finisca in una stato di abbandono".

Per discutere sul tema, l'Ordine ha così organizzato un seminario webinar tra professionisti qualificati: la "Tavola rotonda sul recupero architettonico e strutturale dello Stadio Franchi di Pierluigi Nervi". L'incontro si terrà il prossimo 29 gennaio, a partire dalle 16.30. "Un confronto tra personalità del settore con lo scopo di valutare la riqualificazione dell'impianto e i possibili interventi conservativi - spiega Fianchisti -. Era irrealistico parlare di demolizione, ma la messa insicurezza e l'adeguamento sismico sono passaggi fattibili e necessari".

All'incontro saranno presenti, fra gli altri, l'Assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, l'Ing. Michele Mazzoni, Direttore dei Servizi Tecnici, e il Sovrintendente Andrea Pessina. Previsti a seguire numerosi interventi di responsabili scientifici, docenti universitari, architetti e ingegneri. Nell'occasione sarà presentato anche uno studio dettagliato sullo stato di salute della struttura.

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