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Nasce il gruppo di +Europa Area Pisana

Si costituisce il gruppo di +Europa Area Pisana. Affiancano il coordinatore del movimento Claudio Salati,  i referenti di zona, Luca Pisani per Pisa Francesca D’Anteo per Cascina, Marco Cecchi per Pontedera, e  l'organo direttivo con Dino Ricci nella veste di Presidente, oltre ai  consiglieri Alessio Antonelli, Dario Milano, Stefano Stelli, Fabiola Trivella, Basile Stefano, Zippel Maria Chiara, Stori Gabriella, Chelini Raffaele.

"Continua il lavoro di sostegno e sviluppo con le realtà civiche democratiche, grazie al quale,  oggi possiamo gettare le basi per creare una proposta politica di carattere territoriale del nostro movimento, e che abbia un immediato riflesso nelle istituzioni, il tutto condito di una logica "pensare globale e agire locale" caratteristica fondamentale della componente pro-Europeista del partito.

Ci poniamo in opposizione al sovranismo della Lega, ed in forte antitesi al M5S, che riteniamo un movimento esclusivamente dedito al potere, per questo per noi è impraticabile politicamente partecipare a coalizioni con la presenza dei 5S.

La pandemia non è  democratica, non colpisce tutti i settori economici allo stesso modo, possiamo dire che l' economia reale ha subito durissimi contraccolpi, mentre i mercati finanziari, sorretti dai grandi titoli, volano.

Dobbiamo investire con più forza su ambiente, sociale e digitalizzazione.

C’è molto lavoro da fare,  alcuni esempi,  il concetto di smart cities e smart landscape con un importante occhio di riguardo all’ambiente e alle energie rinnovabili. E’ necessario un passaggio alla totale digitalizzazione smaterializzando la documentazione cartacea della PA in datacenter alimentati ad energie pulite, il così detto “pollice verde” deve essere una delle bussole per ogni futura decisione sia essa inerente il turismo (petrolio di tutta la provincia) che il commercio, per finire alla salute e alla sanità passando per tutti gli altri temi come le infrastrutture e la navigabilità dell’Arno, progetto al quale il consigliere speciale. Eligi sta lavorando dal momento in cui lo ha inserito in programma durante la sua campagna elettorale per le regionali. Una città “green” sarà in grado di contribuire al benessere del cittadino sotto tutti i punti di vista, incluso quello economico.

Tutto questo oggi si può fare certamente grazie ai bandi, ma soprattutto grazie ai fondi Europei a disposizione di tutte quelle amministrazioni che presentano progetti ambiziosi, vedi per esempio tutti quelli sottoposti dal Comune di Firenze nell’ambito del Next generation EU (si parla di miliardi di euro)".

Fonte: Ufficio Stampa

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