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Graphictalks, all'Accademia di Belle Arti un ciclo di incontri online sull’arte e la comunicazione visiva

Da martedì prossimo il corso di Grafica del biennio in ‘Nuovi linguaggi espressivi’ dell’Accademia di Belle Arti ospiterà virtualmente una nuova edizione del ciclo Graphictalks, a cura di Paolo Parisi: tre martedì d’artista – fino al 2 febbraio – per riflettere sull’arte e la comunicazione visiva attuale, attraverso le esperienze e le testimonianze di alcuni dei suoi esponenti più importanti.

Gli incontri, aperti a tutti gli interessati al mondo della grafica e dell’arte, si svolgeranno dalle ore 11 alle 13 sulla piattaforma Google Meet: https://meet.google.com/vyd-jnoa-xiv

Si parte il 19 gennaio con Silvia Agozzino, Alberto Bolzonetti e Nicola Giorgio dello studio di grafica e illustrazione fiorentino Muttnik, che mostreranno il dietro le quinte del loro lavoro, ripercorrendone le tappe più importanti e significative, come la progettazione del nuovo sistema d’identità visiva del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.

Seguirà, il 26 gennaio, un incontro con il type designer Luciano Perondi, incentrato sulle questioni fondamentali della lettura e sul loro impatto (o non impatto) sul disegno dei caratteri. Grafico professionista dal 1998, Perondi ha progettato caratteri tipografici per quotidiani ed editoria, per sistemi di segnaletica e di identità.

Il 2 febbraio, chiude l’edizione 2021 di Graphictalks l’artista Armin Linke, fotografo e regista, le cui opere, fin dagli anni ’80, funzionano come strumenti per prendere coscienza delle diverse strategie di progettazione. In un approccio collettivo con altri artisti, così come con curatori, designer, architetti, storici, filosofi e scienziati, le narrazioni delle sue opere si espandono a livello di molteplici discorsi.

Graphictalks è un ciclo di incontri con artisti e grafici internazionali, nato nel 2011 su progetto di Paolo Parisi per l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 2020 hanno partecipato: Roberto Maria Clemente, Riccardo Olocco e Cesare Viel. Nel 2019 Maurizio Nannucci, Pier Luigi Tazzi, Italo Lupi e, nel 2018, Danilo Correale, Giò Fuga, Matteo Civaschi (Shortology). Negli anni precedenti: Giuseppe Stampone, Walter Sardonini (Social Design), Marco Raparelli, Riccardo Falcinelli, Giancarlo Norese, Bruna Roccasalva e Anna Daneri (Peep Hole), Leonardo Sonnoli, Lorenzo Bruni, Luca Trevisani, Pino Brugellis, Francesco Valtolina (Rio Grande), Helga Marsala (Artribune), Davide Bertocchi, Luciano Maggiore (Sant'Andrea degli Amplificatori), Giovanni Bartolozzi (Private Flat), Luca Lo Pinto e Valerio Mannucci (Nero Magazine), Andrea Baccin (Cura), Anna Ferraro e Andrea Cavallotti (Fruit-Crudo), Eugenia Vanni, Francesco Ozzola e Tommaso Panerai (Eretique Design), Jacopo Miliani. Prima del 2011, per l'Accademia di Belle Arti di Bologna, lo stesso format ma senza la denominazione attuale, ha visto la partecipazione di: Alberto Garutti, Arabeschi di Latte, Alessio Ascari (Kaleidoscope), Liliana Moro, Italo Zuffi, Francesco Valtolina (Mousse), Marco Papa (Adele-C), Gino Gianuizzi (Neon), Lorenzo Benedetti.

Fonte: Ufficio Stampa Accademia Belle Arti

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