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Multe a alta quota: violate norme anti-Covid sul Monte San Michele

Con le prime nevicate in collina aumentano le azioni di supporto e controllo del territorio per il rispetto delle regole antiCovid imposte dalle disposizioni governative. Gli agenti della Polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino sono intervenuti nei giorni scorsi nell’area del Monte San Michele, ad oltre 700 metri di altezza sopra il livello del mare. Alle pendici dei tetti del Chianti si erano concentrate decine di famiglie attratte dalle precipitazioni nevose, a due passi da casa. Ma per molti si è trattato di una vera e propria gita fuori porta in un momento in cui non era consentito spostarsi dal proprio comune di residenza. Considerate le limitazioni legate alla Toscana in fascia arancione in vigore domenica scorsa, la Polizia locale che in un primo momento era intervenuta per soccorrere alcune auto rimaste intrappolate nella neve, in collaborazione con la Protezione civile della Racchetta, hanno individuato diversi trasgressori e comminato multe per violazione alle prescrizioni del Dpcm. L’ammontare complessivo dei verbali, accertati in quella sola giornata, si aggira intorno ai 2mila euro.

“Come sappiamo non sono consentiti gli spostamenti tra Comuni diversi quando la Toscana è in zona arancione se non per motivi di salute, comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità – dichiara il sindaco Paolo Sottani – il fatto che molti siano stati i cittadini che, provenienti dai comuni limitrofi, si sono recati nel nostro territorio ignorando a piè pari il divieto fa capire quanto ancora ci sia da lavorare sull’esigenza di monitorare e controllare per garantire il rispetto delle disposizioni stabilite dai Dpcm, soprattutto rispetto al tema degli spostamenti”.

L’appello del sindaco Sottani è ancora una volta deciso a sottolineare la situazione emergenziale nella quale si trova il territorio e più in generale il nostro paese con un richiamo, forte e severo, al senso di responsabilità di ciascuno. “Non c’è altro da fare che prendere coscienza di ciò che sta accadendo a tutti noi e attivarci convintamente per il contenimento della curva del contagio - continua – stiamo vivendo in un contesto emergenziale di dimensioni pandemiche che coinvolge la popolazione dell’intero pianeta, a tutte le fasce e livelli. Non è il momento di abbassare la guardia ma occorre adeguarsi alle indicazioni della zona che indica la classificazione del livello di rischio. Ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte nella quotidianità. Dobbiamo adottare con scrupolosa attenzione i comportamenti e gli accorgimenti che possano rendere efficace l’azione di prevenzione massiva. La tutela della salute individuale e collettiva viene prima di qualsiasi altra necessità”.

La Toscana è al momento in zona gialla e i dati sull’andamento della pandemia fanno ben sperare sulla sua permanenza in questa fascia di colore Covid, considerato l’indice di contagio Rt inferiore all’1 per cento. Secondo l’analisi e il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità è l’unica regione italiana a basso rischio. “Purtroppo – conclude il sindaco Sottani – l’aumento preoccupante dei contagi nel nostro territorio fa alzare il livello di guardia, questo è il motivo per cui dobbiamo prestare massima attenzione e agire in modo che gli sforzi compiuti fino ad ora non siano vanificati da comportamenti irresponsabili come quelli dei visitatori della scorsa domenica che violano le regole sugli spostamenti. Da parte nostra continueremo in maniera serrata i controlli nei territori dell’Unione”. Chi contravviene alle norme del Dpcm rischia sanzioni da 400 a 563 euro.

Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa

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