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Due positivi nella RSA Gandini di Poggibonsi, gli ospiti erano stati tutti vaccinati

Positivi al coronavirus due ospiti della RSA Gandini di Poggibonsi. Dei due casi uno è sintomatico ed è ricoverato in ospedale mentre il secondo è paucisintomatico ed è isolato presso la RSA. Positivo anche un operatore. La situazione, che si è delineata nella scorsa notte, è stata condivisa nella mattinata di oggi, 14 gennaio, con i familiari di tutti gli ospiti della Residenza collegati in videoconferenza. Presenti la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa che gestisce la struttura, con il direttore Nicoletta Baracchini e i  responsabili della RSA e con il presidente Alessandro Donati. Presenti la Asl con Luca Vigni e il sindaco di Poggibonsi David Bussagli.

“La situazione è monitorata e sottocontrollo”, hanno sottolineato tutti. “Abbiamo attivato fin da subito, dall’inizio della pandemia, delle procedure estremamente rigide e di tutela massima nei confronti di tutti – ha ricordato la FTSA -  Questo vale per i protocolli in vigore ma anche per i dispositivi di sicurezza utilizzati”. Nella Residenza sono stati eseguiti in maniera cadenzata e continuativa nel corso dei mesi, tamponi rapidi e molecolari. Le ultime verifiche, avvenute sia sugli ospiti che sugli operatori nel mese di gennaio (il 5 e l’11) hanno dato esito negativo. Vista l’evoluzione dalla situazione i tamponi saranno nuovamente eseguiti per tutti nella giornata di domani.  Fra l’altro tutti gli ospiti erano già stati interessati dalla prima fase di vaccinazione che si è svolta il 31 dicembre e che il 21 gennaio sarà completata con il richiamo. Le persone positive saranno oggetto di vaccinazione una volta negativizzate.

L'Unità Speciale di Continuità Assistenziale è parte attiva e presidia i casi positivi con accessi costanti. “Abbiamo già proceduto ad attivare un presidio infermieristico anche notturno nella struttura per essere pronti a cogliere ogni lieve sintomatologia e ad intervenire  – prosegue la FTSA - La Rsa Gandini è organizzata in nuclei e questo ha reso più semplice in questi mesi creare percorsi e dipartimenti isolati. Questa organizzazione è stata ulteriormente irrigidita in queste ore per consentirci di gestire nel miglior modo questa nuova situazione che si è venuta a creare. In questo momento gli altri ospiti stanno tutti bene e siamo attrezzati per cogliere ogni eventuale segnale e per riorganizzarci di conseguenza creando, se necessario, bolle separate”. Da parte di tutti un ringraziamento agli operatori che svolgono un compito prezioso e in questa fase ancor più complicato, e un ringraziamento alle famiglie per la disponibilità e la fiducia nuovamente accordata, nonché per il comportamento rigoroso di questi mesi. “Siamo a loro disposizione”, ha chiarito la FTSA. Sono stati già calendarizzati appuntamenti quotidiani per garantire un flusso di informazioni quanto mai necessario.

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