Rientro a scuola, confermati i facilitatori per un'altra settimana
La Città Metropolitana di Firenze grazie al piano coordinato dalla Prefettura e concordato con i Comuni e il mondo della scuola, ha garantito il rientro a scuola del 50 per cento degli studenti delle scuole superiori.
Come è noto il piano ha previsto e prevede il coinvolgimento, su tutto il territorio della Città Metropolitana di Firenze (che conta circa 43 mila studenti di scuole superiori), di oltre 200 operatori/giorno, tra 62 operatori delle Polizie municipali, 4 della Polizia provinciale della Metrocittà Firenze, 45 steward privati, 14 “facilitatori” delle aziende di trasporto, e oltre 80 volontari della Protezione civile, nonché l’impiego di oltre 20 pattuglie delle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri e Finanza) in modalità dinamica, per un totale di circa 50 unità.
“Teniamo a sottolineare con particolare gratitudine l'impegno dei volontari della protezione civile senza il quale il Piano non avrebbe potuto centrare l'obiettivo che si è dato. Dall’altro lato accanto alla fondamentale presenza delle polizie municipali e forze dell’ordine, degli steward attivati con il sostegno della Regione con funzione anti-assembramento, va rilevata quella altrettanto necessaria dei 'facilitatori', personale esperto delle aziende dei trasporti che alle fermate permette un ulteriore controllo e regolamentazione delle salite a bordo dei mezzi.
Un ruolo fondamentale il loro anche per formare attraverso l'esperienza diretta e sul campo la squadra di steward che, con un impegno diretto vogliamo ancora continuare a garantire sul territorio metropolitano”, spiega Francesco Casini, consigliere delegato della Metrocittà alla Mobilità.
Per questo motivo, con fondi propri, la Città Metropolitana di Firenze ha così deciso di prorogare per un'altra settimana, a partire da oggi, l'incarico ai 14 “facilitatori” delle aziende di trasporto. Contemporaneamente viene confermato fino al 13 febbraio il progetto degli steward con il sostegno finanziario della Regione.
L’obiettivo del Piano era ed è quello di agevolare i flussi in entrata ed uscita dalle scuole, evitare la formazione di assembramenti e l'ordinata fruizione dei mezzi pubblici, garantendone il riempimento secondo le percentuali previste, evitando assembramenti alle fermate.
Il Piano, grazie all’impegno della Questura di Firenze ha potuto contare sul fondamentale supporto dell’intervento delle forze di Polizia a sostegno degli operatori delle polizie locali, della Protezione civile e della vigilanza privata, sempre con il compito di agevolare i flussi in entrata ed uscita dai plessi nonché l'ordinata fruizione dei mezzi pubblici, evitando assembramenti alle fermate e garantendo un riempimento del trasporto pubblico locale secondo le percentuali previste.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa