Anci a sostegno dei territori contro il deposito di scorie nucleari
Anci Toscana sostiene e supporta i territori di Pienza-Trequanda in provincia di Siena e di Campagnatico in provincia di Grosseto, i due siti toscani indicati dalla Sogin come potenziali sedi del deposito nazionale delle scorie nucleari. Nei prossimi giorni uscirà un documento condiviso, mentre stamani è stato formalizzato il coordinamento nazionale delle Anci regionali dei 67 Comuni italiani interessati.
"In Toscana ci siamo subito mobilitati a tutti i livelli - spiega Roberta Casini, sindaco di Lucignano e responsabile AnciToscana per l'agricoltura - Secondo noi sindaci si tratta di una proposta irricevibile, siamo sbalorditi e arrabbiati. Come si può pensare di realizzare un deposito di scorie nucleari in luoghi come i nostri, di eccezionale pregio sia per il turismo che per le produzioni agroalimentari? La nostra economia si regge sulle bellezze artistiche, culturali e agricole, in terre che sono anche patrimonio dell'Unesco. Sappiamo che la pubblicazione dell'elenco di Sogin è solo il primo passo di un procedimento lungo e complesso, ma da subito è bene chiarire che in Toscana non esistono luoghi idonei alla costruzione di un deposito di questo tipo".
Nella riunione di stamani delle Anci regionali, convocato dall’Anci nazionale, si è concordato di formulare precise richieste al Governo: una proroga del termine dei 60 giorni di scadenza della consultazione avviata; attivazione di un tavolo dedicato di confronto in sede di conferenza unificata. Il coordinamento Anci si impegna a raccordare i Comuni e in questa prima fase a raccogliere le osservazioni da presentare. Il lavoro prevede da subito l’approfondimento sulla metodologia e l'applicazione dei 28 criteri utilizzati per l'individuazione dei territori potenzialmente idonei, utile per formulare osservazioni circostanziate e di merito in preparazione del confronto inter istituzionale.
Fonte: ANCI Toscana