Ventilatori polmonari Estar, la vicenda in Consiglio regionale
Sì è svolta in aula l’interrogazione della consigliera Irene Galletti (M5S) che, riportando articoli di stampa della scorsa primavera, ricostruisce puntualmente tutta la vicenda dei 200 ventilatori polmonari che Estar avrebbe acquistato, con procedura d’urgenza, dalla Asso servizi di Milano, pagandoli 7 milioni di euro. Sempre secondo notizie di stampa i 200 ventilatori non sarebbero mai arrivati in Toscana, tanto da provocare l’apertura di una inchiesta da parte della procura fiorentina, con l’iscrizione sul registro degli indagati di due dirigenti dell’Ente regionale per gli acquisti in sanità.
Nella risposta, l’assessore Simone Bezzini ha preliminarmente ricordato che la Giunta regionale non è in possesso di notizie sull’evolversi delle indagini svolte dalla Procura di Firenze. Nel merito del contenuto della interrogazione l’assessore ha fatto presente che la Regione, in attuazione del Decreto Rilancio, ha approvato nel giugno scorso una deliberazione con la quale sono stati definiti i nuovi posti letto da terapia intensiva (536) e di sub intensiva (130). A seguito di questa deliberazione è stato richiesto ad Estar di garantire immediatamente la fornitura di 180 ventilatori da terapia intensiva, da consegnarsi entro il 15 settembre 2020, in previsione della seconda ondata di Covid. Successivamente, nell’ambito del contratto stipulato con Asso servizi, sono stati ritirati 180 ventilatori da terapia intensiva, attualmente dislocati nei vari reparti delle aziende sanitarie.
L’assessore Bezzini ha inoltre informato che gli ulteriori 20 ventilatori pagati da Estar non sono stati ritirati alla Dogana, in quanto non conformi all’ordine effettuato, determinando un parziale inadempimento contrattuale da parte del fornitore, che ha portato al conferimento di un incarico al legale di Estar per una causa ordinaria per la restituzione del controvalore degli stessi ventilatori. Bezzini ha inoltre affermato che la Regione ha atteso fino ad oggi per l’attivazione della causa, in modo da poter avere il quadro completo dei costi da richiedere ad Asso servizi, ricordando che per quanto concerne l’anticipo del pagamento Iva relativo alla complessiva fornitura dei 200 ventilatori, pari a 1milione e 291,928 euro, è stato ottenuto il decreto ingiuntivo dal Tribunale di Milano per il recupero dell’importo ed è stata conferita procura per dare esecuzione allo stesso. “Tenuto conto dell’evolversi della vicenda – ha concluso l’assessore – non si ritiene opportuno procedere con alcuna azione disciplinare né con ogni conseguente azione”.
Focus su donazioni Estar
Focus sulle donazioni per emergenza sanitaria Covid- 19 su conto corrente Estar, per sapere come vengano utilizzati in modo dettagliato i fondi eventualmente raccolti dopo agosto 2020, compresi quelli raccolti dalle singole aziende sanitarie, grazie ad una interrogazione presentata da Irene Galletti (M5S).
Vista la peculiarità dell’atto, l’assessore Simone Bezzini ha iniziato il proprio intervento comunicando che sono stati chiesti tutti i dettagli sia ad Estar che alle tre Aziende Usl, dai quali è emerso che “l’ammontare delle donazioni ricevute dal 18 marzo al 12 ottobre 2020 (avvio della prodedura di chiusura del conto corrente di Estar), è pari a 1 milione e 022.479,31 euro, ed è stato interamente utilizzato per l’acquisto di materiale destinato a fronteggiare l’emergenza Covid-19”.
La consigliera Galletti, ringraziando l’assessore per la risposta, ha chiesto chiarimenti sulla chiusura del conto corrente, quello originario di Estar, e il dettaglio di tutto il materiale utile acquistato.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - ufficio stampa